ELDORADO (MISIONES) – Un gruppo armato ha fatto irruzione in una stazione di polizia di Eldorado, nella provincia di Misiones, ha ucciso un sottufficiale e sottratto diverse armi da guerra 

Il fatto è avvenuto intorno alle 7.30 del 30 dicembre, nell’Unità regionale III della polizia di Misiones. La vittima è il caporale primo Mauricio Miñarro, trovato morto con un colpo di pistola alla testa, in circostanze ancora in fase di indagine.

Secondo fonti ufficiali, il poliziotto non indossava l’uniforme né portava con sé la sua arma d’ordinanza ed è stato trovato legato con fascette di plastica. Nel presidio avrebbero dovuto esserci tre agenti, ma al momento dell’attacco uno di loro era assente e l’altro stava svolgendo mansioni aggiuntive.

Dopo l’omicidio, i malviventi hanno rubato quattro armi lunghe, tra cui due fucili automatici leggeri e due fucili a pompa calibro 12-70. Hanno poi tentato di impossessarsi di un aereo leggero che si trovava sulla pista dell’Aeroclub di Eldorado, senza però riuscire a metterlo in funzione.

Le forze di sicurezza hanno avviato un’operazione a tappeto per rintracciare i responsabili, che potrebbero aver attraversato il confine con il Paraguay utilizzando passaggi clandestini. Siamo infatti nella zona della cosiddetta Triple frontera (tra Argentina, Brasile e Paraguay), area di passaggio illegale di armi, droga e persone. 

Secondo alcune ipotesi, gli aggressori potrebbero appartenere a un gruppo legato al narcotraffico, poiché il fucile FAL è un’arma spesso usata da organizzazioni criminali come il Primeiro Comando da Capital (PCC), attivo in Paraguay.

L’episodio potrebbe essere collegato anche a un allarme lanciato alcuni giorni prima dalla Commissione di coordinamento e valutazione per la frontiera Nord, che segnalava l’ingresso, dal Paraguay, di un gruppo armato a bordo di un veicolo senza targa.

La giustizia locale ha aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’omicidio e determinare come sia avvenuto il furto delle armi.

Mentre la comunità di Misiones è sconvolta dal violento episodio, le autorità provinciali insistono nel definirlo un fatto isolato.

La polizia è sulle tracce di quattro sospettati, presumibilmente di nazionalità paraguaiana, che risultano latitanti. I controlli sulle strade vicine sono stati intensificati e le forze di sicurezza stanno lavorando per identificare e catturare i responsabili del crimine.