HOBART - Il versamento verrà accreditato automaticamente sulle bollette della luce a partire da questo mese. Il buono deriva dai dividendi di Hydro Tasmania, l’azienda energetica pubblica, che ha versato allo Stato 122 milioni di dollari, ben oltre la soglia dei 90 milioni dopo la quale parte dell’eccedenza viene ridistribuita ai contribuenti.

Il premier Jeremy Rockliff ha dichiarato che i cittadini meritano di condividere i benefici quando Hydro ottiene buoni risultati, sottolineando il legame forte tra la popolazione e l’azienda pubblica. Tuttavia, l’aumento previsto del 2,13% delle tariffe elettriche, a partire dal nuovo anno finanziario, assorbirà del tutto il lieve alleggerimento economico.

Marc White, consulente di Goanna Energy, ha definito positiva l’iniziativa, ma ha avvertito che l’anno sarà difficile per Hydro a causa di entrate basse e costi operativi crescenti. Inoltre, ha evidenziato come i costi della rete, regolati dall’Australian Energy Regulator, continueranno a salire, spinti dalla transizione alle energie rinnovabili.

Nel frattempo, la possibile privatizzazione di Entura, il ramo consulenziale di Hydro, ha suscitato polemiche. L’opposizione accusa Rockliff di aver tradito le promesse, mentre il premier insiste che Hydro resterà pubblica.

TasCOSS, ente statale per I servizi comunitari, ha criticato il fatto che il buono non sia legato al reddito, permettendo anche ai più benestanti di beneficiarne. L’ente ha richiesto investimenti strutturali in efficienza energetica e solare domestico per sostenere le famiglie vulnerabili nel lungo termine.