Bourke Street è stata trasformata in una delle più grandi gallerie d’arte all’aperto in Australia. Ventisei artisti contemporanei, originari di Melbourne – tra cui Bill Henson, Destiny Deacon e Polly Borland –, hanno realizzato una mostra gratuita, attrazione significativa durante l’estate, per incoraggiare i cittadini a visitare il centro e a passeggiare tra vicoli e negozi, sostare al ristorante o al bar.

La mostra prende il nome di “Uptown”, un’espressione spontanea, nata tra gli artisti che hanno voluto dare nuova vita alle strade della loro città, e le opere adorneranno luoghi di spicco come il ristorante Pelligrini’s, Grossi Florentino, Ombra e Becco, insieme a Job Warehouse, Meyers Place e l’ex nightclub Metro. È stata pensata in risposta agli effetti della crisi pandemica in Victoria e i lavori rifletteranno l’architettura, il paesaggio e la storia di Bourke Street.

“Abbiamo collaborato con proprietari di immobili, imprenditori e artisti per creare la più grande galleria d’arte all’aperto d’Australia – ha dichiarato il sindaco Sally Capp –; il progetto mira infatti a incoraggiare i cittadini a rientrare in città per sostenere la ripresa economica. Più persone in città significano più caffè venduti nei bar, più pasti acquistati a ogni ora e più clienti per i rivenditori locali. Inoltre, il nostro settore creativo rappresenta una parte essenziale di ciò che rende grande Melbourne e avrà un ruolo chiave nel rivitalizzare la nostra città”.

I curatori della mostra, Fiona Scanlan e Robert Buckingham, spiegano che la mostra ‘Uptown’ è stata ispirata dalla magia di Bourke Street: “Il nostro obiettivo era quello di creare una mostra d’arte all’aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette, che si confrontasse con la storia, i colori, le personalità e l’architettura di una zona molto speciale di Melbourne”.

Anche l’artista di Melbourne, Susan Cohn, ha voluto mostrare il suo infinito amore verso la sua città d’origine: “Ho vissuto, lavorato e suonato a Melbourne, per circa quarant’anni. Sono continuamente affascinata delle persone, le abitudini così eterogenee e dai pensieri che si intrecciano – ha raccontato –. La mia opera Peeps of Naarm riunisce le voci dei cittadini e delle centinaia di migliaia di visitatori per creare un’istantanea che duri durante tutta l’estate 2021”.

Sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 28 febbraio 2021. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito.