A The Village di Scalabrini, a Drummoyne, ogni mercoledì mattina è dedicato alla creazione artistica.

I volontari organizzano le attività, e di recente hanno introdotto un composto di amido di riso, sale, colla vinilica e bicarbonato di sodio, con aggiunta di colorante alimentare, per incentivare i residenti a modellare e a sperimentare con il materiale.

Questo non solo stimola la sensorialità, rendendo il tatto un senso fondamentale nell’arte, particolarmente prezioso per chi ha una ridotta capacità visiva, ma abbraccia una varietà di benefici psicofisici.

Inoltre, la manipolazione di questi materiali, la scelta delle forme da realizzare, interpretate liberamente dai residenti seguendo le linee guida dei volontari, e la decorazione finale con perline e fiorellini sono attività che vanno oltre il semplice passatempo. “Noi residenti attendiamo con ansia che venga il mercoledì; abbiamo bisogno di dedicarci ad attività che ci tengano impegnati anche a livello manuale”, ha detto Laura Parmegiani, residente allo Scalabrini di Drummoyne.

Attività del genere stimolano la sensorialità e la motricità fine (cioè il controllo motorio sui piccoli movimenti delle mani e delle dita) contribuendo alla stimolazione sensoriale e migliorando il senso del tatto, essenziale anche per l’interazione con altri sensi.

Durante la manipolazione, la coordinazione occhio-mano è affinata dal bisogno di manipolare piccoli oggetti e di eseguire movimenti precisi mentre la motricità fine beneficia di ogni piccolo movimento dettagliato delle dita.

Dal punto di vista cognitivo, il seguire istruzioni e risolvere problemi inerenti all’attività artistica favorisce l’agilità mentale.

Mentre l’espressione creativa attraverso l’arte migliora l’autostima e il benessere emotivo, offrendo una via di espressione personale e di realizzazione, le attività di gruppo, invece, incoraggiano l’interazione sociale, contrastando la solitudine e l’isolamento, elementi che spesso affliggono gli anziani.

 Inoltre, il rilassamento e la riduzione dello stress derivanti dalla concentrazione necessaria nelle attività manuali hanno effetti positivi sulla salute mentale.

Studi sull’arteterapia e sulle attività creative dimostrano che questi interventi hanno un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone anziane, inclusi quelli affetti da deterioramento cognitivo o demenza.

Questa pratica adottata da The Village di Scalabrini diventa quindi un mezzo terapeutico e di arricchimento per i suoi residenti, unendo arte, salute e comunità in un’esperienza settimanale che tutti attendono con gioia.