HOBART - A ottenere la vittoria è stato il dottor George Razay, indipendente e consigliere comunale di Launceston, noto per la sua carriera trentennale come geriatra presso l’ospedale di Launceston. Insieme a lui è stata eletta anche Jess Greene, seconda rappresentante laburista nel collegio, e ex consigliera di West Tamar, che subentra alla veterana Michelle O’Byrne.

Il risultato complessivo restituisce una Camera dei deputati frammentata: 14 seggi ai Liberali, 10 ai Laburisti, 5 ai Verdi, 1 allo Shooters, Fishers and Farmers Party, e 5 a candidati indipendenti. Il bilanciamento politico rimane pressoché invariato rispetto alla situazione precedente alla mozione di sfiducia contro il premier liberale Jeremy Rockliff avvenuta a giugno.

Con nessun partito in grado di governare da solo, sia Rockliff che il leader laburista Dean Winter stanno dialogando con i membri del crossbench per tentare di formare un governo di minoranza. Intanto, l’indipendente Craig Garland ha già annunciato che non darà fiducia ai Liberali, rendendo le trattative più complesse. Rockliff esclude collaborazioni con i Verdi, mentre Winter potrebbe contare su di loro, oltre a Garland, e avrebbe bisogno dell’appoggio di altri due indipendenti.

Razay ha dichiarato che vede la politica come un’estensione della sua missione medica: “Si tratta di aiutare e rappresentare la comunità con onore e dignità”. Razay si è detto contrario alla costruzione di un costoso nuovo stadio a Hobart, tema che potrebbe influenzare le prossime trattative parlamentari. Domani la Commissione elettorale tasmaniana proclamerà ufficialmente gli eletti e restituirà i mandati al governatore.