AMSTERDAM - Un uomo armato di coltello ha pugnalato a morte una persona e ne ha ferito gravemente un’altra ai piedi del ponte Erasmus a Rotterdam, in Olanda. Lo riferisce la polizia che ha arrestato un sospetto, anch’egli gravemente ferito. 

Le forze dell’ordine hanno fermato un sospettato che è rimasto ferito ed è stato portato in ospedale per le cure. Secondo l’emittente pubblica olandese Nos, testimoni hanno affermato che il sospettato ha gridato “Allah Akbar” (Dio è il più grande) durante l’attacco. Un insegnante di ginnastica che stava tenendo una lezione vicino al ponte Erasmus, dove è avvenuta l’aggressione, ha detto all’emittente di aver tentato di fermare l’aggressione. “Ho visto un uomo con due lunghi coltelli pugnalare un giovane”, ha raccontato di essere “alla fine riuscito” a sopraffarlo. 

Il portavoce della polizia, Wessel Stolle, ha riferito che le indagini sono in corso e che stanno vagliando “ogni possibile scenario”. La frase pronunciata dall’uomo è al vaglio degli investigatori come “parte dell’indagine”, ha aggiunto, secondo quanto riportato dall’Associated Press.  

Il sospetto è che il crimine abbia un “movente terroristico”, ha reso noto la procura dei Paesi Bassi. “Il pubblico ministero sospetta ora l’uomo di 22 anni, originario di Amersfoort, di omicidio e tentato omicidio con un movente terroristico”, ha riferito in una nota.