Se nelle prossime settimane vi dovesse capitare di sentire qualche tuono squarciare la tranquillità dell’azzurro cielo estivo di Sydney o di vedere una tempesta riversarsi improvvisa su qualche angolo della città, o magari la figura di uomo che svolazza sui tetti delle torri del centro del business della capitale del New South Walese, non abbiate paura. È tutto normale ... o quasi.
Non cercate spiegazioni irrazionali, è semplicemente il figlio di Odino che si trova in città e che ci rimarrà per qualche mese.
Sì, proprio lui, il grande Thor, il colosso biondo con mantello e martello che fa parte della squadra più esclusiva dei supereroi della tv: gli Avengers.
Chris Hemsworth, attore australiano che veste i panni del divino eroe, è a Sydney per girare un nuovo episodio della saga dedicata al figlio di Odino. Con lui ci sarà anche Luca Vannella, parrucchiere italiano, che ormai da anni partecipa alla realizzazione dei film di Thor e degli eroi della Marvell.
Luca è arrivato a Sydney da Roma con moglie e due figli e la prima prova che ha dovuto affrontare, ovviamente, è stata la quarantena obbligatoria in albergo che accomuna tutti quelli che sono arrivati in Australia dall’estero a partire dallo scorso marzo.
“Le regole sono molto rigide - racconta -. I pasti vengono consegnati fuori la porta, così come ogni cosa che si riceve dall’esterno. È impossibile inviare materiale, anche se si tratta di lavoro, al di la della propria stanza d’albergo. Si è sottoposti a due tamponi in meno di quindici giorni e non c’è ora d’aria. Però - continua - la stanza che ci è stata assegnata era abbastanza spaziosa considerando che siamo una famiglia di quattro persone con due bambini. Avevamo anche un piccolo angolo cottura”.
Luca ha ultimato il suo isolamento poco più di una settimana fa e subito dopo ha cominciato a lavorare per la produzione. “Siamo ancora in fase di preparazione, le riprese cominceranno solo a gennaio”.
Non ha ancora avuto molto tempo per visitare Sydney, eppure una prima idea chiara se l’è già l’ha già: “è una bella città, ma soprattutto sembra che si viva normalmente, come se non ci fosse alcuna pandemia. A Roma la situazione, in termini di restrizioni e virus, non era tanto male, ma si avverte la differenza fra le due città, con i negozi e i locali italiani che chiudono presto e con meno possibilità di uscire”.
Non si tratta di un primo incontro, quello fra l’Australia e il parrucchiere romano: “Ero stato in Queensland, in Gold Coast, qualche anno fa, sempre per motivi di lavoro, e mi era piaciuta molto”.
Entrato nel mondo del cinema “un po’ per fortuna, un po’ per conoscenza perché la mia famiglia lavora nel settore”, Luca da anni gira il mondo con i supereroi Avengers e “devo dire che ho visto molti posti bellissimi dove si vive bene - spiega Luca -. Quando posso porto con ma anche la famiglia. Certo dipende anche dal programma di lavoro. Ci sono casi, come qui in Australia, dove siamo fermi nello stesso posto per mesi, e altri dove dobbiamo spostarci di continuo, anche ogni due settimane. In ogni caso si tratta di un lavoro molto gratificate”.
Noi comuni mortali, siamo abituati a vedere Thor solo in televisione, durante le sue tante imprese interplanetarie. È un eroe istintivo, armato di martello che non esita a utilizzare appena ne ha l’occasione e sempre pronto alla battaglia. Ma è proprio così anche nella vita reale? “No, visto da vicino è un ragazzo semplice, tranquillo, simpatico e genuino”.
Per uno che di supereroi se ne intende e ne ha conosciuti molti, nella vita e sullo schermo, è semplice scegliere qual sia il suo preferito. “Far gli Avengers? Senza dubbio Thor”.