Deanna “Violet” Coco, 33 anni, e Bradley Homewood, 51, sono comparsi ieri al Tribunale della Contea di Melbourne presso la quale avevano fatto ricorso contro la condanna a 21 giorni di carcere per il caos causato lo scorso 5 marzo.

I due hanno invece ricevuto una pena incrementata a due mesi, avendo il giudice David Sexton stabilito che “avevano deliberatamente, sfacciatamente infranto la legge”.

L’autocarro preso a noleggio era stato portato al centro del ponte bloccando tre corsie della principale arteria di Melbourne per più di due ore.

La coppia, insieme al terzo attivista Joseph Zammit, era salita sul mezzo, per poi lanciare candelotti fumogeni dopo aver dispiegato lo striscione di Extinction Rebellion, la loro organizzazione.

La polizia aveva provveduto a rimuoverli dal tetto dell’autocarro facendo ricorso ad una gru.

Coco e Homewood erano stati condannati a 21 giorni di detenzione per disturbo dela quiete pubblica, facendo immediato ricorso contro la sentenza.

Ieri il pubblico ministero Jordan Johnston ha fatto presente alla corte che 26 poliziotti erano dovuti intervenire, sottolineando, poi, che l’operazione di sgombero era costata quasi 8mila dollari di denaro dei contribuenti.

Inoltre, Johnston ha ricordato che a causa del blocco del traffico, la polizia non aveva potuto rispondere tempestivamente a 13 chiamate d’emergenza, tre autoambulanze erano arrivate in ritardo inclusa quella che aveva assistito la donna che aveva dato alla luce il suo bambino sul ponte.

“Si è chiaramente trattato di un piano ben ponderato in termini di ubicazione e tempistica. È stato eseguito per provocare il massimo disturbo in un’importante arteria stradale”, ha affermato Johnston.

Il giudice Saxton dopo aver ascoltato le argomentazioni della Difesa, ha stabilito che la protesta era stata "calcolata per causare il massimo disturbo" innalzando la pena detentiva dei due attivisti a due mesi.

“Anche se potevate essere ben intenzionati o motivati, la metodologia che ciascuno di voi ha utilizzato per esprimere le proprie tesi ha causato rischi notevoli e disagi per la vita degli altri”.

Coco, che era stata precedentemente trasferita in cella, ha già scontato 10 giorni di pena, mentre Homewood ne ha scontati 14.

Il co-imputato Zammit era stato rilasciato su cauzione il giorno della protesta.