MELBOURNE – Il governo del Victoria dovrà far fronte alle spese per le operazioni che, invece di essere condotte all’Austin Hospital, sono state condotte in ospedali privati. Due settimane fa, infatti, l’Austin Hospital di Heidelberg ha dovuto cancellare quasi 300 interventi non urgenti perché cinque lavatrici di strumenti chirurgici su sette non funzionavano bene.
Gli interventi sono stati cancellati per evitare che l’ospedale si trovasse a corto di strumenti chirurgici, dato che gli interventi urgenti sono stati portati a termine come previsto. Il ministro della Salute del Victoria, Jenny Mikakos, ha detto che il governo si farà carico degli interventi che, in seguito alle cancellazioni, sono stati condotti in strutture ospedaliere private. Mikakos ha assicurato che ci sarà un’inchiesta sull’accaduto.
“Quello che è successo all’Austin Hospital non è all’altezza degli standard – ha dichiarato Mikakos –. Per ora l’ospedale si è concentrato sui casi urgenti e alcuni interventi sono stati condotti in strutture private, interamente a carico del sistema sanitario pubblico”.
Nel frattempo, Reshat Jashari, uno dei pazienti affetti dalle cancellazioni, attende speranzoso. Due settimane fa è stato informato che l’intervento per la sostituzione dell’anca – intervento per il quale Jashari era in lista d’attesa da otto mesi – è stato cancellato. A causa del dolore all’anca Jashari non riesce a dormire e deve fare uso regolare di antidolorifici. “Sono molto stupito – ha dichiarato –. Credevo che l’Austin fosse una dei migliori ospedali di Melbourne”.
Un portavoce dell’Austin Hospital ha reso noto che due nuove lavatrici per strumenti chirurgici sono state consegnate venerdì. “Dopo averle installate dovremo addestrare il personale. Contiamo di mettere in funzione le lavatrici nei prossimi giorni”, ha dichiarato il portavoce.
Intanto, l’Austin Hospital ha fatto sapere che le lavatrici difettose non venivano utilizzate dal 4 settembre quando il personale incaricato aveva identificato il problema.
L’ospedale ha aggiunto che il problema ha riguardato solo le lavatrici, non le macchine che sterilizzano gli strumenti chirurgici.
“In seguito al malfunzionamento delle lavatrici – si legge in un comunicato –, ci siamo trovati a corto di strumenti chirurgici e abbiamo dovuto dare la priorità agli interventi urgenti”.
L’ospedale ha anche assicurato che ci sarà un’inchiesta per evitare che il problema non si ripeta.
Durante un’interrogazione parlamentare, il vicesegretario dell’opposizione, Georgie Crozier, ha accusato il governo di mettere a repentaglio la sicurezza dei pazienti rifiutando un finanziamento di 90 milioni di dollari che avrebbe permesso all’Austin Hospital di acquistare apparecchiature nuove e affidabili.
“Le apparecchiature attualmente in dotazione all’Austin sono vecchie e avrebbero dovuto essere sostituite un anno fa – ha dichiarato Crozier –. Tuttavia, grazie ai tagli alla sanità voluti dal governo Andrews, questo non è accaduto”.
Citando l’opinione di alcuni esperti, il ministro Mikakos ha garantito che la sicurezza dei pazienti non è stata messa a rischio da questo incidente.
“In ogni caso – ha aggiunto il ministro –, un’inchiesta di Safer Care Victoria stabilirà con certezza se i pazienti siano stati esposti a rischi”.
“Nella finanziaria di quest’anno, il governo laburista guidato da Andrews ha stanziato 727 milioni di dollari a favore dell’Austin Hospital. Si tratta di un incremento del 30% rispetto all’anno precedente”, ha spiegato Mikakos.