Il patto di sicurezza sottoscritto è giuridicamente vincolante avendo uno “status equivalente a quello di un trattato”, sebbene sia ufficialmente descritto come un “quadro per relazioni di sicurezza più strette”.

L’accordo è stato firmato oggi a Canberra dai primi ministri Anthony Albanese e James Marape.

Il testo include una disposizione che recita che se uno dei paesi ritiene di trovarsi di fronte a minacce alla sicurezza dirette o regionali, entrambe le parti si consulteranno, coordinando una risposta congiunta.

“In caso di sviluppi legati alla sicurezza che minaccino la sovranità, la pace o la stabilità di una delle Parti o della regione del Pacifico, le Parti si consulteranno su richiesta di una di esse e valuteranno se debbano essere adottate misure in relazione alla minaccia.”

L’accordo non impedirà a PNG di sottoscrivere altri accordi di sicurezza, ma l’Australia ha ottenuto una clausola che consente al suo personale di ottenere lo stesso status del "personale di altri paesi che svolge funzioni simili in base ad accordi attuali o futuri”.

Viene affermato inoltre che i due paesi daranno priorità alla consultazione reciproca sulle esigenze di sicurezza di PNG, compreso “l’ottenimento di attrezzature relative alla sicurezza, sviluppo di capacità, infrastrutture, consulenza, formazione o supporto logistico”.

Entrambi i paesi dovranno anche coordinarsi sul “coinvolgimento e sul contributo di terzi”, quando e se questi accettassero di fornire assistenza in materia di sicurezza.

L’accordo prevede anche un impegno di finanziamento di 200 milioni di dollari in quattro anni da parte dell’Australia per sostenere le priorità di sicurezza di PNG.

Tali finanziamenti aiuteranno PNG a rafforzare i suoi servizi giudiziari e correzionali e a creare un “Centro di formazione per il reclutamento e le indagini della polizia” a Port Moresby.

Questo centro verrà utilizzato anche per addestrare altre forze di polizia delle nazioni/isola del Pacifico.

Il primo ministro Anthony Albanese ha affermato che l’accordo è “globale e storico”.

“Sarà più facile per l’Australia aiutare PNG a soddisfare le sue esigenze di sicurezza interna, e per Australia e PNG a sostenersi reciprocamente in materia di sicurezza e di stabilità regionale”.