Il Lingotto era la più grande fabbrica di automobili in Europa all’epoca, ed era la prima costruita esclusivamente per produrre automobili. Disegnato dall’architetto Giacomo Mattè-Trucco, per il suo tempo l’edificio del Lingotto in via Nizza era all’avanguardia, influente e imponente. Le Corbusier, pioniere francese dell’architettura moderna, l’ha definito “uno dei luoghi più impressionanti dell’industria.”
Lunga 500 metri e alta cinque piani, la struttura seguiva l’ordine di costruzione delle auto. La produzione delle macchine iniziava al piano terra; ogni piano dell’edificio era specializzato nella prossima fase della produzione. I modelli salivano i piani lungo una delle due rampe a spirale, che sono situate in fondo alla fabbrica. Quando completati, i modelli erano guidati in cima alla fabbrica, pronti per essere testati sulla pista da corsa sul tetto a un’alta velocità. Per più di cinquant’anni, alcune delle auto più iconiche e amate nel mondo sono state costruite e testate qui, comprese la Fiat Spider, la Fiat 500 e la Fiat Topolino.
Negli anni Settanta l’efficienza della fabbrica è diminuita, e purtroppo è stata chiusa nel 1982. Con il rischio di un declino economico nella zona dopo la chiusura, Lingotto ha ricevuto una vita nuova.
Il famoso architetto Renzo Piano ha trasformato l’edificio in un hub, con un hotel, una sala conferenza e un centro commerciale. Il tetto iconico è rimasto relativamente originale, a parte il ‘Bubble’, una sala meeting trasparente con un eliporto attaccato, e la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, una galleria d’arte chiamata in onore della famiglia fondatrice di Fiat. L’hotel offre l’accesso esclusivo alla pista sul tetto per esperienze di guida Fiat.
Lingotto è apparso in molti film e programmi televisivi, in particolare la pista da corsa sul tetto nella scena di fuga di The Italian Job (1969).
Oggi, la sede del Fiat Group è ancora a Lingotto. Non è lontano dai altri monumenti architettonici a Torino inclusi il popolare Museo Nazionale dell’Automobile e lo stadio Palavela.