DAMASCO - Il raid ha colpito un campo d’addestramento dei ribelli ostili a Damasco. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui “il bilancio potrebbe salire”.
Il bombardamento si è verificato sui monti Zawiya, a ovest di Idlib. La regione, confinante con la Turchia, è attualmente in mano ai gruppi ribelli sostenuti da Ankara, opposti al regime di Bashar al-Assad, aiutato militarmente da Mosca.
L’attacco aereo ha preso di mira il gruppo Faylaq al-Sham, un gruppo armato addestrato dalla Turchia, la cui base si trova vicino a diversi campi profughi nella densamente popolata provincia di Idlib. Quella dei monti Zawiya è un’area dove solitamente il conflitto non è attivo.
Molti dei siriani sfollati in quella zona erano fuggiti lì durante l’ultima offensiva militare in Siria nord-occidentale, pensando che la violenza non avrebbe raggiunto quest’area.
Si tratta dell’escalation più sanguinosa avvenuta dallo scorso marzo, quando le due potenze avevano siglato una tregua per spartirsi la regione.