Insegnare in un Paese diverso da quello di provenienza può essere un’esperienza illuminante, che arricchisce il bagaglio personale e professionale. Ci si può confrontare con modelli di insegnamento diversi, tecniche che non necessariamente corrispondono a quelle assimilate nel corso degli anni, durante il proprio percorso di studio, ma non per questo meno valide rispetto a quelle più tradizionali. A ciò, poi, si aggiungono le emozioni, quel turbinio di sensazioni che spesso accompagnano esperienze di vita all’estero, brevi, e per questo più concentrate nelle percezioni che regalano. 

È proprio questo il tema della mostra che verrà inaugurata domani, 3 dicembre, al Co.As.It. di Carlton, dal titolo ‘Wings and Origins: Australia as Told by Italian Language Assistants in Melbourne’. La mostra vuole celebrare i percorsi degli assistenti linguistici che si trovano in Australia grazie al Language Assistant Program promosso dal Co.As.It. di Melbourne, all’alba del suo trentesimo anniversario. “Questo programma inserisce giovani laureati italiani nelle scuole del Victoria, dove lavoreranno come assistenti linguistici – ha spiegato Maria Cagiati, Language Assistant Support Officer del Co.As.It. - Gli assistenti supportano gli insegnanti di lingua, qualificati per fornire esperienze linguistiche e culturali autentiche agli studenti, nello sviluppo di programmi linguistici coinvolgenti”.

Cagiati ha spiegato che l’idea della mostra si è presentata a inizio anno, qualche mese dopo l’inizio del programma. È stato chiesto agli assistenti di documentare la propria esperienza, attraverso foto, diari, poesie e scritture, così da raccontare i nove mesi trascorsi nelle scuole del Victoria. “Il nostro è stato un libero invito, accolto con entusiasmo da diciotto dei ventuno assistenti di quest’anno”, ha puntualizzato Maria Cagiati. 

“È stato richiesto agli assistenti di comunicarci quali fossero le loro aspettative prima di arrivare qui in Australia, e quali sono state, poi, le loro reali impressioni e le loro esperienze, non necessariamente legate all’insegnamento della lingua”, ha spiegato la Language Assistant Support Officer. L’obiettivo, oltre a raccogliere le loro testimonianze e offrire ai visitatori della mostra uno spaccato della vita scolastica negli istituti del Victoria, portando il punto di vista di professionisti italiani che si cimentano in contesti e modelli del tutto nuovi, è anche quello di lasciare un qualcosa ai prossimi partecipanti del programma del Co.As.It, creando una sorta di archivio dei ricordi. ‘Wings and Origins: Australia as Told by Italian Language Assistants in Melbourne’ invita il pubblico a esplorare le storie dei diciotto assistenti linguistici che hanno deciso di documentare i loro percorsi, nei quali si “intrecciano le aspettative e i sogni che hanno portato dall’Italia con le nuove prospettive ed esperienze che riporteranno indietro. Attraverso queste opere, il pubblico potrà scoprire come la vita in Australia abbia influenzato e trasformato le loro esistenze, lasciando un segno indelebile in ciascuno di loro”.

La mostra è stata organizzata dal personale del Language Assistant Program del Co.As.It. con il contributo degli assistenti linguistici di quest’anno, impegnati in prima fila nell’allestimento dello spazio espositivo. Alla serata di apertura di domani, dalle ore 6.30pm alle 8pm, sarà possibile incontrare i protagonisti di questa mostra, che condivideranno il significato delle loro opere, accompagnando il pubblico attraverso l’esposizione e offrendo uno sguardo diretto sul loro lavoro”.

La mostra sarà visitabile fino al 24 febbraio 2025. L’ingresso è gratuito. 

A onor di cronaca, s’informa che le candidature per il programma di assistente di lingua italiana per il prossimo anno sono, ormai, concluse. Per qualsiasi domanda riguardante il programma e/o il processo di candidatura, è possibile contattare Ferdinando Colarossi al numero (03) 9349 9012, o inviando una mail a ferdinando@coasit.com.au.