BAHÍA BLANCA – In risposta alle recenti inondazioni nella città di Bahía Blanca, l’Unione Europea ha stanziato 250mila euro in finanziamenti umanitari per aiutare i cittadini danneggiati. Gli aiuti beneficeranno direttamente 5.000 persone delle località di Ingeniero White e General Daniel Cerri, le più colpite del distretto.

Questo finanziamento della Ue sosterrà la Croce Rossa Argentina nella fornitura dell’assistenza d’emergenza necessaria, che comprende trasferimenti di denaro per coprire i bisogni più immediati delle famiglie vulnerabili. È inoltre prevista la distribuzione di kit igienici e di pulizia, così come lo sviluppo di attività di promozione dell’igiene e della salute, in particolare per la prevenzione di malattie come la dengue.

Il finanziamento fa parte del contributo globale della Ue al Fondo di emergenza per la risposta ai fisastri (Dref, secondo la sigla in inglese) della Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ficr).

All’inizio del mese, il distretto di Bahía Blanca ha registrato forti piogge che hanno battuto un record storico locale e causato numerosi danni e vittime. Strade ed edifici sono state allagati, compreso il Consolato d’Italia, e molte famiglie hanno perso beni essenziali come mobili ed elettrodomestici. Si stima che oltre 500 abitazioni abbiano subito danni totali o parziali e che il 70 per cento della popolazione sia stata colpita.

Gli aiuti d’emergenza sono un’espressione della solidarietà europea nei confronti delle persone in difficoltà in tutto il mondo. L’Unione Europea sostiene ogni anno milioni di vittime di conflitti e disastri. Con sede a Bruxelles e una rete globale di uffici sul campo, la Ue fornisce assistenza alle persone più vulnerabili sulla base delle necessità umanitarie.

L’Unione Europea mantiene un accordo di finanziamento umanitario per un importo di 12 milioni di euro con la Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per sostenere il Dref. Si tratta di fondo destinati principalmente a catastrofi di “piccola scala, ovvero quelle che non danno luogo a un appello internazionale di emergenza, perché si gestiscono a livello regionale.

Questo fondo è stato istituito nel 1979 ed è composto da contributi finanziari provenienti da diversi donatori. Ogni volta che un’organizzazione nazionale della Croce Rossa o della Mezzaluna Rossa ha bisogno di un supporto finanziario immediato per rispondere a un disastro, può richiedere risorse al Dref. L’accordo tra la Ficr e la Commissione Europea consente il rimborso successivo per le operazioni (in linea con il loro mandato umanitario), fino a un totale di 12 milioni di euro.