Fondata il 1 ottobre 1972, l’associazione prende il nome dal comandante Costantino Borsini, un capitano di corvetta, Medaglia d’Oro al Valor Militare, morto dopo un aspro combattimento notturno nel 1940 a bordo del cacciatorpediniere Francesco Nullo. Dopo essersi assicurato che tutto l’equipaggio avesse lasciato la nave, lui decise di affondare con essa. “Un eroe di altri tempi”, racconta Bartolo Fonti, così come lo fu Luigi Rizzo, alla cui famosa impresa di Premuda, del 10 giugno 1918, quando fu affondata la corazzata austro-ungarica Santo Stefano, viene dedicata la Giornata della Marina Militare italiana.
Originario di Lipari, Bartolo Fonti si è unito alla Marina Militare nei primi anni ’50, come marinaio del Battaglione San Marco, e i suoi ricordi di imprese navali non sono complicati dai drammi della guerra. “Mi ricordo di una grandissima manovra di sbarco, nei pressi di Roseto dell’Abruzzo, vicino ad Ancona, con mezzi anfibi pesantissimi e l’aeronautica a proteggerci dall’alto”.
Giunto in Australia nel ’63, Fonti si è unito al sodalizio nel 1987 e ricorda con particolare entusiasmo i raduni internazionali dei marinai in Italia, organizzati ogni quattro anni, quando dall’associazione andavano 50-60 persone, ma anche le gite annuali a Murchison, vicino Shepparton, dove ogni 11 novembre gli autobus portano soci e simpatizzanti all’Ossario italiano, che custodisce le spoglie di 129 connazionali prigionieri di guerra.
Fonti ha ereditato la carica di presidente dal caro amico Gaetano Mollica, purtroppo scomparso ad aprile, ma sempre ricordato per il suo grande contributo alla vitalità dell’associazione. Prima di ottenere la sede al 51 di Albert Street, Brunswick East, grazie al supporto del Comune di Moreland, era infatti Mollica a ospitare le riunioni.
Gli eventi principali dell’associazione, che al momento conta 120 soci, sono i seguenti: a febbraio il barbecue nella sede di Albert St; il 10 giugno la Festa della Marina, organizzata alla Ferraro Reception: “Sempre con più di 250 persone”, ricorda Fonti; in agosto la messa per i caduti di tutte le guerre; il 1 ottobre ricorre l’anniversario della fondazione; l’11 novembre il pellegrinaggio a Murchison e il 4 dicembre viene festeggiata Santa Barbara, la patrona dei marinai.
In partenza per l’Italia, dove a settembre parteciperà al XX Raduno dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, il presidente Bartolo Fonti non manca di sottolineare il sostegno che negli anni ha ricevuto dai tre figli, Gracie, Daniela e Renato (“Io di computer sono a zero!”, ridacchia Bartolo), ma anche l’importanza di coltivare le amicizie, “altrimenti scompariamo prima dei nostri giorni”.