BURIRAM (THAILANDIA) - Tra i due litiganti alla fine è il terzo che gode. Approfittando del duello Bagnaia-Martin, Enea Bastianini si porta a casa la Sprint Race del Gran Premio di Thailandia (in 19’31”131), disputata sul circuito di Chang.

Il podio odierno viene completato proprio dai due rivali nel mondiale: secondo posto per Jorge Martin (+1”357), mentre è terzo, invece, Francesco Bagnaia (+2”372). In sostanza, il vantaggio dello spagnolo in classifica aumenta ancora, salendo a 22 punti.

Eppure, la pole position da record di Pecco (in 1’28”700) aveva fatto presagire un esito diverso. Nel post gara il pilota di Chivasso ha così analizzato i difetti nella sua prestazione: “Non mi sono trovato a mio agio con la gomma anteriore. Per questo motivo, ho fatto fatica a fermare la moto in staccata e a farla girare, anche nei settori uno e tre, dove in mattinata volavo”. In merito alla lotta al titolo, Bagnaia non ha nascosto la propria amarezza: “Oggi era un ottima occasione per ridurre il distacco da Martin. Purtroppo, ho perso altri due punti in un momento in cui non posso permettermelo”.

Dall’altra parte, il secondo posto di Martin vale come una vittoria. Pur di chiudere davanti a Pecco, il pilota madrileno non si è fatto alcun problema a prendersi dei grossi rischi nel corso della Sprint, sfiorando anche la penalità per track limits.

Partito dalla terza casella, dopo un lungo alla prima staccata, Martin si è ritrovato attardato nel gruppone. Da quel momento ecco l’inesorabile rimonta dello spagnolo, capace di superare in pochi giri Acosta, Marquez e Bagnaia. “Il sorpasso su pecco è stato al limite e sono anche finito sul verde. Mi sono preso diversi rischi, pur rimanendo concentrato. Non ha senso risparmiarsi se ti senti bene in moto”, ha dichiarato Martin.

È stata una giornata storica per la Ducati, capace di piazzare tutte le sue moto nelle prime otto posizioni. Un risultato, dunque, incredibile che rende perfettamente l’idea dell’ampia distanza che i competitor devono ancora colmare. I fratelli Marquez seguono immediatamente il gruppo del podio con Marc quarto (+5”402) ed Alex quinto (+10”140). Nell’ordine, le altre Ducati al traguardo sono quelle di Morbidelli, Bezzecchi e di Giannantonio.

La prima moto non marchiata Borgo Panigale è quella di Binder (Ktm) al nono posto. Qualche passo in avanti anche per Quartararo, che chiude la top ten, mettendo in luce una Yamaha in crescita anche in qualifica. Tornando, invece, sul vincitore, la gara di Bastianini conferma molte delle sensazioni avute nel corso della stagione.

Quando Enea riesce a sistemare la qualifica e a partire davanti, il suo passo non è di certo inferiore a quello di Pecco e Jorge. Sin dalle prime curve, la gara si è subito messa sul giusto binario per il pilota di Rimini: “Ho saputo approfittare dell’errore di Martin a curva uno. Poi sono riuscito a creare un bel gap e da lì è stato tutto più semplice”. “Ho cambiato il mio approccio nelle ultime gare e il fatto di essere cresciuto in qualifica mi ha dato una mano”, ha raccontato Bastianini. Per la gara lunga l’appuntamento è fissato per domani mattina alle ore 9.

Alle 7:15, invece, in Moto2 Ai Ogura ha a disposizione il primo match point mondiale.