DANIMARCA  1

BELGIO  2

DANIMARCA (4-3-3): Schmeichel 6; Christensen 6.5, Kjaer 6, Vestergaard 6 (39° Skov Olsen 6.5), Maehle 7; Wass 6.5 (17° st Stryger Larsen 5.5), Hoejbjerg 6.5, Delaney 6 (27° st Jensen sv); Damsgaard 6.5 (27° st Cornelius sv), Poulsen 7 (17° st Norgaard 5), Braithwaite. In panchina: Lossl, Ronnow, Andersen, Dolberg, Jorgensen, Wind. Allenatore: Hjulmand 6

BELGIO (3-4-3): Courtois 6.5; Alderweireld 5.5, Denayer 4.5, Vertonghen 5; Meunier 5, Tielemans 5.5, Dendoncker 5 (14° st Witsel 6), T.Hazard 6.5 (49° st Vermaelen sv); Mertens 5 (1° st De Bruyne 7.5), Lukaku 7, Carrasco 5.5 (14° st E.Hazard 6.5). In panchina: Mignolet, Sels, Boyata, Benteke, Batshuayi, Trossard, Doku, Praet. Allenatore: Martinez 6

ARBITRO: Kuipers (Olanda) 6.5

RETI: 2° pt Poulsen, 10° st T.Hazard, 26° st De Bruyne

NOTE: Pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Wass, Damsgaard, Jensen, T.Hazard. Angoli: 2-4. Recupero: 1’; 6’.

 

COPENAGHEN (DANIMARCA) – “Tutta la Danimarca è con te, Christian”; “Belgium loves you”. E’ il grande assente, ma i pensieri sono tutti per lui. Prima del match gli striscioni sono monotematici, durante la partita, al 10°, ci si ferma: palla fuori e tutti ad applaudire, compreso l’arbitro Kuipers e con un Lukaku particolarmente emozionato. Tutti per Chris, giusto così, ma c’è anche la partita.

La partenza dei padroni di casa, anzi tutto il primo tempo, è da “Danish Dynamite”. Chi si aspettava una squadra ancora sotto shock sbagliava, Kjaer e compagni ci sono e giocano una partita di enorme intensità, mettendo in mostra qualità anche inaspettate. Manca il migliore, ma la sua presenza è nelle gambe e nelle mente dei compagni come aveva detto poche ore prima del match capitan Kjaer.

A essere confusi sono i “Diavoli Rossi”, Denayer va in tilt dopo neanche due minuti, regala palla a Hoejbjerg, assist immediato per Poulsen bravo a battere Courtois con un bel diagonale destro.

Non è un fuoco di paglia, a bruciare è l’ardore dei danesi che mettono sotto il Belgio con l’atalantino Maehle padrone della fascia sinistra, il doriano Damsgaard che dribbla tutti e Braithwaite che lotta, e bene, su ogni palla.

Senza De Bruyne ed Eden Hazard la squadra di Martinez fa fatica a riprendersi, tiene botta e spera in Lukaku che ha in Mertens un partner abbastanza spento.

Nella parte finale del primo tempo si vede un barlume di Belgio, ma la difesa fa comunque fatica a contenere Damsgaard e il primo tempo si chiude sull’1-0.

Nella ripresa Martinez rompe gli indugi: trova coraggio e mette dentro dal primo minuto De Bruyne. E’ tutta un’altra cosa e al 10° arriva il pareggio. Lukaku è inarrestabile, entra in area e serve il capitano del ManCity che con un tocco ne disorienta tre e con l’altro serve a Thorgan Hazard una palla da spingere in rete: 1-1.

La Danimarca si spaventa, il Belgio fa il Belgio e, al 26°, ribalta il risultato con De Bruyne che spara di sinistro beffando Schmeichel, dopo una splendida azione partita da Lukaku e partita dai fratelli Hazard.

E sì perchè nel frattempo era entrato anche Eden e la sua qualità si è vista e sentita. I danesi non ci stanno, si affidano a Braithwaite che continua a giocare una gran partita, ma prima Courtois e poi la traversa gli negano il 2-2.

Vince il Belgio (nel finale sfiorato l’1-3), la Danimarca è praticamente fuori, i Diavoli Rossi sono agli ottavi. Christian Eriksen c’è e ci sarà e questo è quel che conta.

Girone B

2a GIORNATA

Finlandia - Russia 0-1

Danimarca - Belgio 1-2

CLASSIFICA

Belgio 6

Finlandia 3

Russia 3

Danimarca 0

PROSSIMI INCONTRI

3a GIORNATA

22/06 05.00 AEST

Finlandia - Belgio

Russia - Danimarca