Nel nostro viaggio virtuale siamo giunti a Clayton, quartiere a sud-est di Melbourne, per incontrare il 71enne Biagio Mazzeo. Impegnatissimo Biagio (detto “Bill”), se non lo si trova a casa con la moglie Antonietta nella loro residenza a Chadstone, potrebbe essere a Clayton, nel suo ufficio presso l’azienda B. & A. Motor Body Repairs specializzata in riparazioni di carrozzerie di automobili da lui creata insieme al fratello Alfredo. 

Di domenica, probabilmente potrebbe trovarsi presso la sede del Knox Italian Community Club, a Rowville, dove lui è presidente ad interim.

Oppure, sempre la domenica, potrebbe essere seduto nella cabina pilota del suo piccolo aereo a quattro posti a sorvolare il cielo dell’aeroporto di Moorabbin, dove ha sede il Royal Victorian Aero Club, di cui Biagio è vice-presidente. 

Volendo, potrebbe anche trovarsi a conversare con padre John Magrì, parroco della chiesa Cristo Nostro Redentore di East Oakleigh, a programmare con lui la nuova data per il 2021 della Festa della Madonna di Grottaferrata, patrona di Rofrano, sua città natale, in provincia di Salerno, dopo la cancellazione dei festeggiamenti di quest’anno. 

Festeggiamenti annuali di cui Biagio è stato da 38 anni il coordinatore sia della parte religiosa, insieme ad altri componenti, sia della funzione sociale, che richiama oltre 400 commensali, organizzata nel salone del Freccia Azzurra Club, di Braeside.  

Ma iniziamo dal principio per dare qualche cenno in più su Biagio Mazzeo che, nel 1967, all’età di 18 anni giunse a Melbourne, a bordo della motonave ‘Angelina Lauro’ per ricongiungersi con lo zio Emilio De Marco e due sorelle della mamma che andarono a vivere a Brisbane. 

Biagio venne a perlustrare la situazione economica e osservare da vicino come si viveva in Australia e quindi rapportare a papà Domenico, a mamma Giovanna e ai fratelli Alfredo, Emilio e alla sorella Elvira. 

Difatti, due anni dopo, nel 1969, il papà partiva da Rofrano alla volta dell’Australia, e l’anno seguente si facevano raggiungere anche dalla moglie e i tre figli.

Così tutta la famiglia si trovava in Australia e tutti trovarono impiego in diversi lavori e occupazioni.  

Osservando com’era facile progredire e andare avanti in questo Paese per qualcuno senza paura di sporcarsi le mani, tutti si sistemarono abbastanza facilmente. 

Crescendo, il giovane Biagio nel 1971 s’innamora della concittadina Antonietta Cetrola e ben presto la conduce all’altare. Nel corso dei prossimi anni la coppia ebbe tre figli: Antonio, Nicola e Davide.

Intanto Biagio e Alfredo, con coraggio e intraprendenza, mettono su una grande officina per riparazioni meccaniche e di carrozzerie di automobili a Clayton che in breve tempo acquista molta popolarità non solo fra i loro numerosi paesani e i loro amici ma anche per gli automobilisti della vasta zona a sud-est di Melbourne. 

Man mano che la situazione economica continua ad andar di bene in meglio, Biagio si decide a realizzare il sogno di quando era ragazzo a Rofrano di poter un giorno pilotare uno di quei piccoli aerei, e si arruola a un corso per addestramento per piloti, con il Royal Victorian Aero Club di Moorabbin, guadagnandosi orgogliosamente il brevetto da pilota. 

Così ogni domenica troviamo Biagio presso l’R.V.A.C., anche accanito partecipante di tutte le esposizioni ed esibizioni di volo di piccoli aerei sia in Australia che all’estero. 

Fu durante una visita negli USA, al famoso Oshkosh Air Show, nello Stato di Wisconsin, che Biagio si innamorò del Van’s Aircraft RV-10, in versione kit da montaggio, e scoprì di poterne acquistare uno e montarlo in loco:

“Così abbiamo fatto. L’abbiamo ordinato e nel corso di circa tre anni e mezzo tutti i pezzi ci arrivavano con regolarità, insieme al manuale e un Dvd per assisterci a montarlo. Ma avevamo con noi anche un responsabile tecnico giunto dalla casa-madre che ci guidava. Prima c’è arrivata la fusoliera, poi la coda e poi ancora la parte davanti con il motore e l’elica. E, infine, le ali. E ogni volta, quando completavamo una sezione, ordinavamo il prossimo pacco. Così per tutto questo tempo mio fratello Afredo e io, per due o tre giorni alla settimana, lavoravamo alla costruzione dell’aereo, anche con l’aiuto di altri giovani impiegati dell’officina che hanno fatto la verniciatura e aiutato nell’opera di rifinitura”. 

“Nel mio ruolo di vicepresidente del Royal Victorian Aero Club - aggiunge Biagio, a cui nel 2015 è stato conferito il certificato di Pilota dalla Sport Aircraft Association of Australia - vorrei far sapere che se vi fossero dei giovani che sognano di poter volare, un po’ come me, e studiare per prendersi il brevetto di pilota, possono contattarmi per informazioni e consigli”. 

“E anche se vi fossero delle persone che hanno qualche vecchia automobile d’epoca che vorrebbero vedere riportata alla loro gloria o che non usano più e vorrebbero disfarsene, possono contattarmi, per discutere la possibilità di venderla, al mio cellulare: 0418 527 777.  Difatti, noi, in questo periodo di poco lavoro, potremmo dare qualcosa da fare ai giovani carrozzieri della nostra officina”, assicura Biagio Mazzeo.