WASHINGTON – "La democrazia è letteralmente sulla scheda elettorale, e questo è un momento decisivo della nazione". Ad affermarlo è il presidente degli Stati Uniti Joe Biden a pochi giorni delle elezioni di midterm in programma martedì prossimo. Nel corso del suo intervento, alla presenza dell'ex presidente Barack Obama, Biden ha avvertito della crescente violenza politica e del negazionismo sui risultati elettorali del 2020. Il presidente Usa, poi, ha elencato i risultati della sua amministrazione tra cui il piano infrastrutturale e l'aumento dei posti di lavoro.
Biden ha definito Filadelfia come il "luogo che definisce l'anima della nazione" e ha implorato la folla di votare, dicendo che "il potere dell'America è nelle vostre mani". Biden ha incoraggiato gli elettori a votare per il candidato dem al Senato John Fetterman.
"In queste elezioni ognuno deve fare la sua parte. In queste elezioni sono in ballo i diritti fondamenti, un'economia giusta, la verità e fatti. La democrazia è in gioco in queste elezioni", ha affermato Obama nel corso del suo intervento.
"Politici repubblicani, hanno promesso – ha sottolineato l’ex presidente dem - che se prenderanno il controllo del Congresso, passeranno i prossimi due anni a indagare sui loro oppositori politici. Alcuni di loro hanno detto che metteranno sotto accusa il presidente Biden. Non sono sicuri del perché. Ma non vedo come questo può aiutarvi a pagare le vostre fatture".
Prima di proseguire il suo tour de force elettorale in New Mexico e in California, Joe Biden si è rivolto direttamente agli elettori in prime time e lo ha fatto simbolicamente a pochi passi dal Campidoglio, simbolo della democrazia ma anche dell'attacco del 6 gennaio 2021.
"Mi piacerebbe poter dire che l'assalto alla democrazia è finito il 6 gennaio, ma non posso farlo", ha spiegato citando l'aggressore che ha preso a martellate Paul Pelosi, il marito della Speaker della Camera Nancy Pelosi. "Cercava Nancy Pelosi, chiedeva 'dov'è Nancy, dov'è Nancy?', le stesse parole usate durante l'assalto al Congresso", ha sottolineato. Biden ha puntato il dito contro Trump - senza nominarlo - e i suoi candidati 'Maga' che continuano a cavalcare la 'Big lie', la grande menzogna sulle elezioni rubate nel 2020, alimentando un clima pericoloso.
"La democrazia americana è sotto attacco perché l'ex presidente sconfitto ha rifiutato di accettare i risultati delle elezioni del 2020. Ha rifiutato di accettare la volontà del popolo. Ha rifiutato di accettare il fatto che ha perso", ha denunciato.
Ed ora, ha ricordato, ci sono oltre 300 candidati repubblicani Maga "negazionisti" che "non si sono impegnati a riconoscere ad accettare il risultato del voto" e che "hanno incoraggiato la violenza e le intimidazioni sugli elettori e sui dirigenti elettorali". "Questo è senza precedenti, è illegale, è anti americano, è la strada per il caos in America", ha messo in guardia.