BUENOS AIRES – Oggi a mezzogiorno, un blackout di grandi proporzioni ha colpito l’area metropolitana di Buenos Aires, con un impatto significativo sui clienti della compagnia distributrice Edesur, a causa di un guasto che ha coinvolto due linee di alta tensione (Hudson 1 e 2 da 220 KV).
La situazione è stata aggravata dal malfunzionamento dei generatori, mentre la città stava affrontando un’ondata di calore, con temperature che superano i 33°C e sensazione termica di 44°.
Secondo alcune fonti, la causa principale del guasto sarebbe da attribuire alla mancanza di manutenzione dell’infrastruttura elettrica.
D’altro canto, la compagnia Edenor ha comunicato che il servizio nella sua area di competenza sta procedendo normalmente. Questa azienda ha recentemente annunciato un piano di investimenti di 1.275 milioni di dollari per il periodo 2025-2029.
L’incidente ha causato una perdita di circa 2200 MW di generazione, lasciando senza energia circa 550mila utenti nella Città Autonoma di Buenos Aires e la sua periferia, nelle zone dove la l’elettricità è distribuita da Edesur: quartieri come Almagro, Villa Crespo, Congreso, Once... Ma anche città del conurbano come Avellaneda.
Il guasto ha provocato un primo blackout in prima mattinata, ma la compagnia aveva ripristinato il servizio intorno alle 9:30. Tuttavia, dopo alcune ore, il problema si è ripresentato, mentre i cittadini affrontavano il caldo intenso.
Molti quartieri della capitale sono stati privati di elettricità, con oltre 50 semafori fuori servizio, tanto dan mandare completamente in tilt la stessa 9 de Julio, la grande arteria che attraversa la città, la strada più larga del mondo. Anche la Casa Rosada, sede del governo argentino, è rimasta senza corrente.
Il disservizio ha avuto ripercussioni anche sul trasporto pubblico, in particolare sulle linee della metropolitana, che hanno registrano interruzioni intermittenti a causa dell’instabilità della rete elettrica.
Il ministero dell’Energia ha rassicurato che il resto del Sistema argentino di interconnessione (Sadi) non ha subito interruzioni e ha annunciato che l’Enre (Ente nazionale regolatore dell’energia) sta conducendo un’indagine per determinare le cause e applicare eventuali sanzioni.
La situazione, comunque, rimane critica, con l’ondata di caldo che si prevede continuerà per tutta la giornata, con temperature massime previste, anche per il tardo pomeriggio, fino a 31 gradi.
Non è la prima estate in cui si verifica questo tipo di problema, che solleva dubbi sulla gestione e la manutenzione delle infrastrutture energetiche in Argentina, e la capacità della rete elettrica nazionale di affrontare le esigenze crescenti, soprattutto durante i periodi di alte temperature.