TEL AVIV – Il capo dello Shin Bet Ronen Bar resta al suo posto “fino alla prossima decisione”: la Corte suprema israeliana decide che per ora Benjamin Netanyahu non può silurare il capo della sicurezza interna, rimandando - per ora - la decisione dell’esecutivo che ha aperto l’ennesimo terreno di scontro tra Bibi e la magistratura e provocato un’ondata di proteste in tutto Israele, diventando simbolo dell’opposizione al Premier.

Una sentenza “sconcertante”, l’ha definita il Primo ministro, bollando come “impensabile che al governo israeliano venga impedito di rimuovere dall’incarico un capo fallito dello Shin Bet semplicemente perché è stata aperta un’indagine che non è correlata a nessuno dei ministri del governo”, riferendosi al Qatargate. E assicurando che continuerà a intervistare i candidati che sostituiranno Bar. 

Il segretario generale Onu Antonio Guterres, nel frattempo, ha accusato Israele per aver trasformato Gaza in un “campo di sterminio”.

“L’attuale percorso è un vicolo cieco, totalmente intollerabile agli occhi del diritto internazionale e della storia, e il rischio che la Cisgiordania occupata si trasformi in un’altra Gaza lo rende ancora peggiore. È tempo di porre fine alla disumanizzazione, proteggere i civili, liberare gli ostaggi, garantire aiuti salvavita e rinnovare il cessate il fuoco”, ha aggiunto.