Diciassette dei passeggeri a bordo hanno riportato leggere contusioni trattate presso l’ospedale locale.

L’emergenza in volo di sabato scorso ha reso necessario l’atterraggio d’emergenza del Boeing 737 Max 8 diretto a Taiwan, riferisce il quotidiano Independent.

Quasi 50 minuti dopo il decollo dall’aeroporto internazionale di Incheon, propaggine della capitale Seoul, un guasto al sistema di pressurizzazione del volo KE189 della Korean Air ha fatto scattare gli allarmi di bordo.

Stando al tracciatore di volo online Flightradar24, l’aereo ha osservato una drammatica discesa, quasi una picchiata, di 26.900 piedi in soli 15 minuti.

I passeggeri hanno riferito ai media coreani e taiwanesi delle scene di panico a bordo, le urla di angoscia di chi pensava di morire mescolate al pianto dei bambini.

Alcuni passeggeri hanno riferito di aver sofferto di iperventilazione, quasi tutti di intenso dolore alle orecchie.

I piloti hanno invertito la rotta in direzione dello scalo di partenza, dove il velivolo è atterrato in sicurezza più di tre ore dopo il decollo.

Korean Air ha reso noto che 17 passeggeri hanno avuto bisogno di cure per lesioni superficiali e che, curati in ospedale, sono stati successivamente dimessi.

La tratta è stata ripristinata il giorno successivo con un altro aereo, mentre la Korean Air ha avviato un’inchiesta sull’incidente.

All’inizio di giugno, Singapore Airlines si era offerta di versare decine di migliaia di dollari a titolo di risarcimento ai passeggeri rimasti feriti e contusi nel corso una brusca perdita di quota di uno dei suoi velivoli, forse dovuta alla turbolenza.

Il 20 maggio, un uomo, un passeggero britannico era morto per un attacco di cuore e decine di passeggeri erano rimasti feriti quando il volo SQ321 - anch’esso operato con un Boeing 737 Max 8 - da Londra a Singapore, aveva incontrato una turbolenza.

Il velivolo trasportava 211 passeggeri, tra cui 56 australiani, quando fu costretto a effettuare un atterraggio di emergenza a Bangkok, dove 18 passeggeri hanno necessitato del ricovero ospedaliero.