BOLOGNA – Le radici italiane dell’Argentina e la multiculturalità dell’Italia contemporanea sono due facce della stessa medaglia per la casa editrice molisana Telos, i cui ultimi progetti sono presenti alla Bologna Children’s Book Fair (BCBF), la fiera di editoria per ragazzi più importante del mondo.
L’edizione di quest’anno, la 61a, si svolge dall’8 all’11 aprile e ospita 1500 espositori di 100 Paesi del mondo. Dalla Cina al Principato di Monaco, dall’Australia al Benin, dall’Argentina alle Mauritius.
Telos è il Molise che c’è e vuole fare sentire la propria voce. Che guarda all’internazionalizzazione ma ha in catalogo libri sulle leggende e le creature magiche delle diverse regioni italiane, cosciente dalla forza – come già aveva capito Italo Calvino – dei racconti popolari.
Una politica suggellata dal motto justMO, unione della parola inglese just, che suggerisce l’immediatezza, e MO, che sta per Molise. Per una strana coincidenza, l’espressione dialettale iust mo’, indica un concetto simile all’inglese.
Con queste premesse, nell’Anno delle radici italiane, Telos presenta alla fiera un libro sulle tradizioni, i riti e il folklore della zona del Fortore (Storie pop, racconti illustrati dal Fortore molisano, di Silvia Santorelli, con illustrazioni di Marta Pantaleo), che corrisponde al bacino dell’omonimo fiume in Molise.
“Abbiamo pensato a questo libro per tramandare feste e tradizioni e promuovere la conoscenza del territorio rivolgendoci ai bambini – dice Luana Astore, editor di Telos. “E per rendere tutto più interessante, il libro è un pop up ad ante”. Il formato ideale per fare apprezzare i racconti sulla festa del grano e dell’uva, sulle celebrazioni per S. Antonio di Padova e sulla sfilata dei diavoli del carnevale di Tufara (Campobasso).
Nelle ultime pagine c’è uno spazio interattivo, per permettere a bambini di disegnare il “proprio Molise”, con gli oggetti e i cibi preferiti, gli eventi culturali da non perdere e i racconti di nonni e genitori.
Il libro è stato finanziato dal Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).
Contemporaneamente Telos lancia anche la collana MuMu (Multimedia Multilingue). Libri cartonati pensati per lettori di 3-6 anni, che presentano un doppio formato, cartaceo (in italiano) e digitale (in italiano, inglese, russo e cinese mandarino), arricchito da animazioni ed espansioni dei testi.
“In un’epoca come la nostra è bene che i bambini si familiarizzino con le lingue parlate dagli immigrati, che poi sono i genitori dei loro compagni di classe” spiega Teresa Porcella, scrittrice ed editor, che ha curato con Luana Astore la nascita della collana.
Teresa Porcella presenta la collana MuMu ai giovanissimi lettori.
Per ora i titoli usciti sono due (E perché? ed Eh, no), ai quali andranno ad aggiungersi presto nuovi volumi.
I libri di Telos sono tutti stampati con caratteri ad alta leggibilità per favorire l'inclusione.