TRENTO - Due neonati prematuri sono morti nell’arco di poche ore all’ospedale di Bolzano. Uno è morto martedì, l’altro nella notte di mercoledì. La notizia è stata anticipata da Rai Suedtirol. Entrambi erano ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale del capoluogo altoatesino. I due decessi risalgono alla giornata di martedì 12 agosto e alla notte tra il 12 e il 13 agosto.
La procura di Bolzano fa sapere che “sono in corso accertamenti preliminari affidati al Nas dei carabinieri per verificare il rispetto dei protocolli e la presenza di eventuali carenze igieniche nel reparto di terapia intensiva neonatale”, dell’ospedale San Maurizio.
La procura aggiunge che “ad esito di tali accertamenti la procura valuterà se effettuare un’autopsia come fatto non costituente reato, omicidio colposo contro ignoti, omicidio colposo contro persone indagate. Le salme dei due neonati sono attualmente congelate in vista dell’autopsia”.
Il direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, Josef Widmann nel corso di una conferenza stampa, ha affermato che “oltre ai gravi problemi derivanti dalla loro estrema prematurità, a entrambi i bambini è stata diagnosticata un’infezione da Serratia marcescens, un germe diffuso nell’ambiente, presente nell’acqua, nel suolo, nelle piante, negli animali e negli esseri umani, tra le altre cose i due neonati prematuri avevano circa tre settimane di vita e pesavano circa 700 grammi. Questo germe è generalmente innocuo per gli individui sani; tuttavia, per i neonati molto prematuri, l’infezione è potenzialmente letale”.
L’infezione viene contratta per lo più in ambito ospedaliero, in seguito a lungo ricovero o all’inserimento di cateteri per via endovenosa, intraperitoneale o urinaria, o all’inserimento di strumenti medici volti ad agevolare la funzionalità respiratoria o ancora all’effettuazione di trasfusioni o di infusioni endovenose contaminate. L’infezione può manifestarsi attraverso febbre, brividi, insufficienza respiratoria e shock settico.
Dall’ospedale è già stata avviata la profilassi: si discutono al momento le misure da adottare per evitare ulteriori conseguenze.