Oggi il personale di Bonza è stato convocato per una riunione online alle 10:00.
Gli amministratori dell’azienda hanno detto ai 323 dipendenti che i loro posti di lavoro erano stati terminati con effetto immediato.
Gli amministratori dello studio Hall Chadwick avevano fissato per venerdì scorso la data ultima per la presentazione di offerte da parte di potenziali acquirenti.
Non sono arrivate offerte, ma Hall Chadwick sostiene che un’espressione d’interesse possa ancora arrivare fuori tempo massimo.
Circa 200 dipendenti hanno partecipato alla riunione online di oggi, incluso l’ex CEO Tim Jordan, apparso provato e non disposto a prendere la parola.
Diversi dipendenti hanno sfogato la loro rabbia per il fatto che la riunione fosse iniziata con 15 minuti di ritardo.
Decine di loro hanno posto domande sui loro diritti e sul perché il processo abbia richiesto così tanto tempo.
Uno ha chiesto perché Hall Chadwick nutrisse ancora la speranza di ricevere un’offerta quando in precedenza avevano dato alle parti interessate più scadenze “finali”.
Un altro si è lamentato della “comunicazione orribile” offerta dalla compagnia, sottolineando che la fonte di aggiornamenti più affidabile sulla situazione sono stati i mezzi d’informazione.
Bonza rimane ancora in amministrazione volontaria, il che significa che i dipendenti non hanno ancora diritto all’ammortizzatore sociale della Fair Entitlements Guarantee (FEG) del governo federale per i salari non pagati e le indennità di licenziamento.
I dipendenti potranno presentare un reclamo ai sensi della FEG solo dopo la liquidazione della società.
Gli amministratori stanno preparando la relazione finale sui creditori, che determinerà il futuro di Bonza.
Kathleen Vouris, partner di Hall Chadwick, ha fatto sapere che gli amministratori stanno indagando su possibili impegni economici lasciati insoluti dalla amministrazione della compagnia aerea.
Molti dipendenti di Bonza avevano già iniziato nuovi lavori prima di oggi, avendo dato per certo che il processo amministrativo avrebbe condotto alla liquidazione.
L’ultimo aereo di Bonza, lo “Sheila”, ha lasciato l’Australia mercoledì 5 giugno.