NEW YORK - A Wall Street, l’S&P 500 è sceso dell’1,3% dopo una delle peggiori perdite degli ultimi due anni registrata venerdì, avviandosi a chiudere i primi tre mesi dell’anno con una perdita del 6,4%, il peggior trimestre degli ultimi tre anni. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 295 punti, pari allo 0,7%, mentre il Nasdaq Composite è sceso del 2,3%.
Il calo del mercato statunitense ha seguito un’ondata di vendite globali all’inizio della settimana, alimentata dalla preoccupazione che i dazi imposti da Trump a partire da mercoledì possano aggravare l’inflazione e rallentare la crescita economica. Il presidente ha dichiarato di voler proseguire con queste misure per riportare quanti più posti di lavoro nel settore manifatturiero degli Stati Uniti.
In Giappone, l’indice Nikkei 225 ha perso il 4%, il Kospi della Corea del Sud è sceso del 3% e il CAC 40 francese ha registrato una perdita dell’1,5%.
Mentre le azioni crollavano, gli investitori si sono rivolti ai beni rifugio. L’oro è salito a 3.150 dollari l’oncia e si avvicina a un nuovo record. Anche i titoli del Tesoro USA sono aumentati di valore, facendo scendere i rendimenti, quello del Treasury a 10 anni è sceso al 4,19% dal 4,27% di venerdì.
Anche se i dazi di Trump dovessero risultare meno severi del previsto, l’incertezza potrebbe spingere famiglie e aziende statunitensi a ridurre la spesa, con conseguenze imprevedibili sull’economia.
A Wall Street, Tesla ha perso il 7,3%, portando il calo annuale al 39,5%. Anche Nvidia è scesa del 4,7%, con una perdita del 22,1% nel 2024. United Airlines e Delta Air Lines hanno perso rispettivamente il 6,8% e il 5,3%.
Sul fronte positivo, Mr Cooper è salito del 18,3% dopo l’acquisizione da parte di Rocket per 9,4 miliardi di dollari. Di contro, Rocket ha perso il 7,8%.
Negli altri mercati internazionali, il SET thailandese ha perso l’1,5% dopo il disastroso terremoto a Myanmar, che ha causato migliaia di vittime, gravi danni e il crollo di un grattacielo in costruzione a Bangkok. Le azioni di Italian Thai Development, la società responsabile del progetto, sono crollate del 27%.