Nove anni di carcere da scontare in Russia. Questa la decisione della giustizia russa per la stella americana del basket Brittney Griner, superstar della Wnba arrestata all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca perché in possesso di alcune fiale di olio di cannabis, denunciate “per uso medico”.
Griner è stata condannata per il reato di possesso di sostanze illegali e tentato contrabbando.
L’atleta, rinchiusa in una prigione di Mosca, ha appreso poche ore fa la decisione del tribunale di Khimki.
Una sanzione molto pesante, considerata la pena massima di dieci anni prevista dalla legge russa tanto che gli avvocati difensori hanno subito detto di volere impugnare la sentenza.
Dura la reazione da parte dell’amministrazione statunitense, con il presidente Biden che ne ha chiesto il rilascio immediato.
“Oggi, la cittadina americana Brittney Griner ha ricevuto una condanna che è un altro promemoria di ciò che il mondo già sapeva: la Russia sta trattenendo ingiustamente Brittney. È inaccettabile e chiedo alla Russia di rilasciarla immediatamente in modo che possa stare con sua moglie, con i suoi amici e compagni di squadra”, ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una nota.
Biden ha ribadito che la Casa Bianca “continuerà a lavorare instancabilmente e perseguire ogni possibile strada” per riportarla a casa sana e salva il prima possibile.
Il governo degli Stati Uniti ha più volte criticato il processo, ritenuto un procedimento puramente politico, svolto nel bel mezzo della guerra della Russia contro l’Ucraina.
Biden aveva promesso alla moglie di Griner, Cherelle Griner, il suo supporto nel corso di una telefonata all’inizio di luglio.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il suo omologo russo Sergei Lavrov hanno anche discusso la possibilità di uno scambio di prigionieri che potrebbe potenzialmente portare al rilascio di Griner, insieme a quello di Paul Whelan, un altro cittadino statunitense detenuto a Mosca.
Whelan è stato incarcerato per presunto spionaggio dal suo arresto nel 2018.
Griner, due volte campionessa olimpica e star del team Phoenix Mercury in WNBA, gioca in Russia quando non la stagione WNBA negli Stati Uniti è ferma, come d’altronde fanno molti altri giocatori professionisti.
Considerata una delle migliori giocatrici della NBA femminile, gioca per la squadra dell’UMMC Ekaterinburg dal 2015, dove ha dato un grande contributo portando il club a vincere l’Eurolega per ben quattro volte.
Griner ha vinto due medaglie d’oro alle Olimpiadi, giocando per la squadra femminile degli Stati Uniti nel 2016 e nel 2020, così come i campionati del mondo con la squadra degli Stati Uniti.