ROMA - È arrivato il primo risarcimento per danni causati dalle buche che ricoprono le strade della Capitale. Lo rende noto il Codacons, che ha rappresentato un automobilista che ha ottenuto un indennizzo di 760 euro per aver forato una gomma a causa di una buca nel manto di asfalto. 
“La vicenda risale allo scorso 5 marzo – spiega un rappresentante del Codacons – quando, all’altezza del Km 9 della Strada Provinciale 101, l’automobilista incappa in una profonda buca presente sull’asfalto, subendo la foratura della gomma anteriore sinistra e danneggiando il cerchio anteriore sinistro della propria automobile. Nessun segnale stradale avvertiva circa la presenza della profonda frattura nell’asfalto”. 
“L’automobilista – continua il rappresentante del Codacons –, trovandosi  impossibilitato a proseguire la marcia, si è visto costretto a chiedere l’intervento di un carro attrezzi. A seguito dell’episodio l’automobilista si è quindi rivolto al Codacons che ha fatto richiesta di indennizzo al Comune e alle Assicurazioni di Roma. La richiesta è stata accolta portando a un risarcimento in favore dell’utente”. 
La class action, spiega il Codacons, ha portato il Comune di Roma “a depositare una memoria difensiva il cui contenuto ha dell’incredibile: nel documento il Campidoglio si arrende alle buche e afferma che, essendo il dissesto delle strade un fatto oramai noto e una caratteristica comune a tutto l’asfalto capitolino, il compito di evitarle spetta agli automobilisti che devono adottare comportamenti adeguati per non subire danni. 
La presenza su strade pubbliche di sconnessioni, avvallamenti e altre irregolarità non costituisce un evento straordinario - si legge nella memoria difensiva depositata dall’avvocato del Comune di Roma - ma rappresenta una situazione comune che rientra nello “id quod plerumque accidit” e, come tale, deve essere tenuta ben presente dagli utenti della strada, i quali hanno l’obbligo di comportarsi diligentemente per evitare pericoli a sé o ad altri”.