CANBERRA - Il ministro del Tesoro Jim Chalmers ha rivelato che lo stato delle finanze pubbliche risulta migliore del previsto, almeno per quanto riguarda l’anno finanziario scorso, ma ha comunque prefigurato la necessità di fare scelte difficili nella prima manovra finanziaria del governo Albanese.

Anticipando i dati della chiusura del bilancio per l’anno finanziario 2021/2022 che verranno pubblicati la prossima settimana, il Tesoriere ha parlato di un miglioramento di 50 miliardi di dollari nei conti pubblici ma, avverte Chalmers, l’inversione di tendenza è guidata da fattori temporanei.

Dei cinquanta miliardi di miglioramento, ventotto provengono da ricavi superiori al previsto, mentre circa venti miliardi da pagamenti inferiori rispetto alle previsioni.

Jim Chalmers ha affermato che l’inversione di tendenza del budget è stata determinata da prezzi delle materie prime più elevati, che, però, stanno iniziando a diminuire.

Anche i pagamenti legati alle misure per far fronte agli effetti della pandemia a sostegno delle imprese sono stati inferiori al previsto.
“Pubblicheremo i dati di chiusura del bilancio mercoledì della prossima settimana - ha detto Chalmers ai giornalisti a Canberra -. Ma volevamo anche darvi un’anticipazione, perché gran parte della temporanea condizione di miglioramento del precedente anno finanziario, ora diventa un problema che questo governo deve affrontare nel prossimo bilancio e in quelli successivi”.
Il tesoriere ha poi puntualizzato che, nonostante il miglioramento del budget, è probabile che il disavanzo per questo e i prossimi anni finanziari sia ancora molto alto.

Il deficit dovrebbe ancora superare i 30 miliardi di dollari e, a incidere sensibilmente, secondo il Tesoriere, anche le misure promesse dal precedente governo che devono ancora essere spese. Miliardi di dollari in spese ancora non effettuate in settori come l’assistenza COVID-19, i servizi sanitari e per la disabilità, oltre a strade, trasporti e ferrovie.
“Stiamo esaminando tutto per assicurarci di poter profilare in modo sensato e responsabile alcune delle spese che il nostro predecessore ha promesso ma mai consegnato”, ha affermato -. Non sarà tutto questo, ma sarà una grossa fetta, sospetto.”

Il ministro Chalmers ha confermato che in occasione della manovra finanziaria che verrà presentata il prossimo mese dovranno essere prese “decisioni difficili”. “[Il bilancio] è l’inizio, non la fine, di una grande conversazione nazionale su come deve essere considerato, strutturalmente, il bilancio pubblico e su come finanziamo le cose che apprezziamo, non solo nella nostra economia ma nella nostra società”.