BUGGERRU (Sud Sardegna) - Cala Domestica, località da sogno nella costa dell’Iglesiente, è di Buggerru. Lo ripetevano da anni gli amministratori del piccolo Comune costiero, in replica a quelli di Iglesias che rivendicavano l’appartenenza. Ora lo ha sancito la Regione sarda, l’assessorato agli Enti locali, nello specifico, dove si è svolto un tavolo tecnico cui hanno preso parte Giorgia Cherchi, assessore all’Urbanistica del Comune iglesiente, e Laura Cappelli, sindaco di Buggerru.
È stata proprio Cappelli (che di professione è ingegnere e, pertanto, ha dimestichezza con le carte) a chiedere l’intervento degli Enti locali per dirimere una controversia che ha assunto, a tratti, il sapore di una battaglia medioevale. “Mi auguro che ora si possa scrivere la parola fine a questa annosa, e inutile, vicenda. Mi piace sottolineare, tuttavia, che le spiagge sono dei territori e ogni Comune farebbe bene a promuoverle. Senza, però, volersi appropriare delle località altrui: è la legge istitutiva del Comune di Buggerru, datata 1960, a dire che Cala Domestica rientra nel nostro patrimonio e a quella si doveva fare riferimento”.
“Se ci fossero strade decenti per arrivarci, Buggerru, con le sue meraviglie, scoppierebbe di turismo” ha commentato un residente alla notizia dell’annessione di Cala Domestica.