CANBERRA - In base ad una graduatoria internazionale su 57 Paesi, preparata dalle think tank, NewClimate Institute, Climate Action Network e Germanwatch, l’Australia, per quanto riguarda le politiche sui cambiamenti climatici, è in 51esima posizione.  Il rapporto che propone la nuova graduatoria, dove l’Australia è la sesta peggior nazione in base a quattro categorie, sottolinea che il governo Morrison è considerato, a livello internazionale, una “forza regressiva”.
Il rapporto sottolinea che il nostro Paese è addirittura il peggiore in assoluto per quanto riguarda programmi nazionali e internazionali, e il riconfermato governo conservatore “ha continuato a peggiorare la situazione sia a livello interno che esterno”, e segnala che il governo federale è stato criticato da diverse nazioni del Pacifico al Forum delle isole del Pacifico di quest’anno, per l’assenza di ambizioni nel ridurre le emissioni a gas serra, non ha partecipato al Summit sul clima delle Nazioni Unite, lo scorso settembre e ha abolito gli stanziamenti per il Fondo verde sul clima. 
Il Paese con il punteggio più alto nella graduatoria, il Portogallo, che ha registrato 97,8%, intende ridurre le emissioni nocive allo 0% entro il 2050, e 55% entro il 2030.