NAPOLI - Il Consiglio regionale della Campania approva a maggioranza la proposta di legge che potrebbe aprire la strada al terzo mandato consecutivo per Vincenzo De Luca. Il provvedimento ha ottenuto 33 voti favorevoli, 16 contrari e un astenuto. La proposta di legge, recependo la norma nazionale, prevede che “non è immediatamente rieleggibile alla carica di presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi”, e che, “il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge”, cioè 15 giorni dopo la sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Campania. 

In seguito all'approvazione della norma, il conteggio dei mandati di De Luca da presidente della Regione Campania partirebbe quindi da quello attualmente in corso, iniziato con l'elezione del 2020, senza conteggiare quello precedente, partito con l'elezione del 2015. In questo modo il governatore potrebbe candidarsi nuovamente alla presidenza della Regione in occasione della prossima scadenza elettorale, fissata nel 2025. 

Il Pd nazionale, come sottolinea in una nota Igor Taruffi, responsabile Organizzazione nella segreteria, “prende atto del voto”, chiarendo però che questo “non sposta di un millimetro la posizione del Pd nazionale sul limite dei due mandati per le cariche monocratiche”. Il comunicato, quindi, ribadisce in modo inequivocabile che “Vincenzo De Luca non sarà il candidato Presidente sostenuto dal Pd alle prossime elezioni regionali".  

Critica anche la maggioranza, con il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirelli (FdI), il quale sostiene che la norma approvata “giuridicamente non abbia un fondamento valido e credo che il governo la impugnerà”.   

Cirielli è tra i nomi che circolano per una candidatura del centrodestra in Campania per le elezioni del prossimo anno.