MILANO – Dopo una relazione durata ben 25 anni, Campari Group ha annunciato la vendita della sua etichetta di vermut Cinzano, che aveva comprato nel 1999. Prima di questa data Cinzano era un’etichetta indipendente.

Ora verrà ceduta alla Caffo Group 1915, azienda calabrese a conduzione familiare, nota a livello internazionale per il Vecchio Amaro del Capo, che da solo rappresenta circa il 70% del fatturato dell’azienda e viene esportato in 35 Paesi. 

La transazione, del valore complessivo di 117 milioni di dollari, include anche la grappa Frattina, la proprietà intellettuale, le scorte, una parte del personale e alcuni macchinari di produzione. Sono però escluse dall’accordo le unità produttive in Italia e in Argentina. 

Come confermato dal gruppo Campari: “Gli impianti produttivi del Gruppo in Italia e in Argentina, dove Campari produce anche altri marchi, sono esclusi dal perimetro della transazione”. 

La decisione di vendere Cinzano è stata presa in quanto non più considerato un asset strategico all’interno del portafoglio globale del gruppo, attualmente orientato a concentrarsi su marchi chiave come, appunto, Campari, il popolare Aperol, il bourbon Wild Turkey – tra i più venduti negli USA - e il raffinato Grand Marnier. 

Nonostante questo, Cinzano è oggi il vermut più consumato in Argentina, con una quota di mercato stimata intorno al 65%, e viene prodotto nello stabilimento di Capilla del Señor, nella provincia di Buenos Aires - dove il gruppo Campari produce anche Aperol, Cynar e Skyy Vodka.  

“Per quanto riguarda l’impatto di questo accordo sui processi produttivi e sulla catena di approvvigionamento del Gruppo Campari, non si prevede alcuna conseguenza”, sottolineano dalla compagnia. 

Nonostante la cessione, la produzione in Argentina continuerà temporaneamente, grazie a un contratto di fabbricazione siglato con Caffo, che non ha stabilimenti nel Paese, ma ha espresso l’intenzione di internazionalizzare il marchio Cinzano. 

“Come parte dell’accordo, Campari fornirà a Caffo un servizio di produzione transitorio in Italia e in Argentina per la realizzazione dei prodotti Cinzano – assicurano dall’azienda –. Per quanto riguarda la distribuzione e la vendita del marchio nel Paese, l’intesa prevede che siano firmati ulteriori contratti temporanei attraverso i quali il gruppo Campari continuerà a distribuire i prodotti Cinzano in alcuni mercati, tra cui l’Argentina, fino al passaggio definitivo al modello commerciale di Caffo Group 1915”.