NAPOLI - “Per la prima volta un’azione governativa non episodica o estemporanea, ma frutto di una programmazione accurata, strutturata”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, nell’aula della Camera, nel corso dell’informativa urgente, in ordine ai recenti eventi sismici che hanno colpito l’area dei Campi Flegrei e allo stato d’attuazione degli interventi per la popolazione. 

“A partire dal settembre 2023 il governo ha voluto accendere i riflettori sull’area dei Campi Flegrei, un territorio di grandi valenze storiche e culturali e rilevante pregio paesaggistico e naturalistico ma gravato da una eccezionale sovrapposizione di rischi naturali, vulcanico, sismico e bradisismico. Un rischio molto elevato a cui le circa 100.000 persone residenti sono esposte ogni giorno”.

Intanto, aumenta il numero delle persone allontanate dai propri appartamenti a causa degli eventi sismici nel capoluogo regionale campano. A oggi sono oltre 260 le persone sgomberate per un totale di più di 120 nuclei familiari. Una sessantina le persone ospitate nelle strutture alberghiere, oltre 170 persone hanno trovato autonoma sistemazione. Presso l’hub di accoglienza di via Acate sono una decina gli alloggiati, mentre nella struttura di Marechiaro “San Francesco d’Assisi” sono ospitate 16 persone. Rimangono attive le aree comunali di sosta e d’accoglienza.