OTTAWA - Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di leader del Partito Liberale al governo.

“Ho intenzione di dimettermi dalla carica di leader del partito e di primo ministro dopo che il partito avrà scelto il suo nuovo leader”, ha detto il 53enne ai giornalisti in una conferenza stampa ad Ottawa. Trudeau manterrà la carica di primo ministro ad interim finché non verrà scelto un nuovo leader. 

Le tempistiche non sono dunque chiarissime. Trudeau ha spiegato che la corsa alla leadership liberale sarà “un processo robusto e competitivo a livello nazionale”.

Ciò significa che il premier dimissionario sarà ancora alla guida del Canada quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump entrerà in carica questo mese e avrà il compito di gestire la risposta iniziale del Paese alla nuova amministrazione statunitense, comprese le diatribe in ambito commerciale che potrebbero nascere. Trump, infatti, ha promesso di imporre il 25% dei dazi su tutte le importazioni dal Canada, il che potrebbe rivelarsi devastante per l’economia, e Trudeau ha già giurato di reagire. 

I problemi di Trudeau all’interno del Partito Liberale si sono aggravati dopo le dimissioni a sorpresa, a dicembre, della sua ex ministra delle Finanze e vice prima ministra Chrystia Freeland. In una dura lettera di dimissioni, Freeland ha accusato Trudeau di essersi concentrato su diversivi, espedienti politici per placare gli elettori, invece di stabilizzare le finanze del Canada in vista dei dazi promessi da Trump.  

I media canadesi hanno indicato Freeland come possibile candidata alla guida del Partito Liberale insieme all’ex governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney, un canadese che in passato ha guidato anche la Banca del Canada.

Lori Turnbull, professoressa di Scienze Politiche alla Dalhousie University, ha detto che tradizionalmente una corsa alla leadership dei liberali richiede dai quattro ai sei mesi, ma che questa volta “devono essere più veloci”. 

I liberali di Trudeau sono in forte svantaggio nei sondaggi rispetto ai conservatori dell’opposizione e sono sopravvissuti, per un pelo, a tre voti di sfiducia in Parlamento alla fine dello scorso anno. Trudeau ha confermato di aver ricevuto dal governatore generale del Canada il permesso di sospendere tutte le attività parlamentari fino al 24 marzo. Questo potrebbe dare ai liberali il tempo di scegliere un nuovo leader, limitando al contempo le possibilità dell’opposizione di presentare un ulteriore voto sfiducia.