SYDNEY - Anthony Fisher, arcivescovo di Sydney, ha aperto i funerali di Stato accordando a Carla Zampatti il riconoscimento di punta di diamante della moda australiana, ruolo ricoperto per oltre cinque decenni.
“Carla viene salutata come una grande australiana, una campionessa come donna e come esempio di successo del multiculturalismo”, ha detto il Porporato.
Benedicendo la bara, Fisher ha aggiunto: “Il principe Philip, duca di Edimburgo, non avrà un funerale di Stato, ma qui, in Australia, potremmo dire che Carla Zampatti è stata la regina della moda”.
Il servizio funebre ha avuto inizio con la voce registrata di Carla Zampatti, che parlava riflettendo sulle vicissitudini della propria vita: “Mi piacerebbe essere ricordata come qualcuno che ha aiutato le donne a raggiungere traguardi, creando per loro prodotti che avrebbero indossato e dai quali avrebbero ricavato maggiore sicurezza in se stesse”.
Tra le molte personalità accorse, registrata la presenza di Marise Payne, ministro degli Esteri, il suo predecessore, Julie Bishop, che indossava una delle creazioni della maison Zampatti, e quella degli ex primo ministro John Howard e Malcolm Turnbull, accompagnati dalle rispettive consorti, Janette e Lucy.