ROMA - Sono piene di simboli le visite di Stato: le Frecce Tricolori e le Red Arrows insieme in volo sulla Capitale mentre re Carlo e la regina Camilla vengono ricevuti al Quirinale. è stata l’inequivocabile apertura del sipario su questo evento di quattro giorni in cui Italia e Regno Unito mettono in campo il loro miglior soft power diplomatico per rafforzare un’amicizia già solida che adesso vive un momento di particolare sintonia. L’Italia offre la sua migliore ospitalità, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha ricevuto i Reali al Quirinale, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che li ha accolti all’Altare della Patria e quello della Cultura, Alessandro Giuli, che ha aperto loro il Colosseo. La giornata più intensa è stata quella di ieri, mercoledì, iniziando da villa Doria Pamphili, dove Carlo ha visto la premier Giorgia Meloni. Poi l’atteso e a suo modo storico discorso alle Camere riunite a Montecitorio. Non è mai accaduto prima che un sovrano britannico prendesse la parola in Aula. Infine, la serata al Quirinale dove Carlo III ha rivisto il presidente Sergio Mattarella. Nell’aprile del 2014, era stata la madre Elisabetta a salire i gradini del Quirinale insieme al marito Filippo, accolta dall’allora capo dello Stato Giorgio Napolitano. Il programma originario della visita prevedeva anche una tappa in Vaticano e un’udienza con Francesco, appuntamento poi rinviato per le condizioni di salute del Pontefice. “Prego per il Papa”, ha confidato Carlo. Oggi, giovedì, la partenza per Ravenna dove si conclude il viaggio in Italia, in occasione del loro ventesimo  anniversario di matrimonio.