LONDRA - Re Carlo III ha festeggiato ieri il suo 74esimo compleanno, il primo da monarca dopo la successione alla madre Elisabetta II, scomparsa l’8 settembre scorso. Per il sovrano non erano previsti impegni pubblici e ha celebrato la giornata in privato, in tono minore visto il recente lutto dopo la morte della regina.

Ma come per tradizione in occasione del genetliaco del monarca, sono stati diversi i momenti di celebrazione: fra questi il brano “Happy Birthday” eseguito dalla banda della Household Cavalry, durante il cambio della guardia a Buckingham Palace, 41 salve di cannone esplose a Green Park e altre 62 alla Torre di Londra. Il giorno prima, Carlo III aveva guidato la sua prima “Remembrance Sunday” come re, deponendo una corona di fiori in omaggio ai caduti in guerra del Regno Unito e del Commonwealth.

I suoi primi mesi da sovrano, a parte qualche piccola sbavatura e limitati episodi di contestazione anti-monarchica, come il recente lancio di uova contro il re in visita a York per mano di un giovane che protestava contro il passato coloniale britannico riportato d’attualità anche con la campagna di “Black Lives Matter”, sono stati in linea con le attese e con le stesse promesse fatte da Carlo una volta salito sul trono.

Accanto alla continuità ha anche cercato di mostrare fin da subito una empatia e vicinanza ai sudditi. In questa direzione si può interpretare la notizia diffusa dal Sun, secondo cui il sovrano ha dato allo staff reale a più bassa retribuzione un bonus da 600 sterline per far fronte all’aumento del costo della vita, fra inflazione record e caro bollette. Per il tabloid questo denaro arriva direttamente dal reddito privato del re.