Ieri sera 14 agosto, il sipario de La Mama Theatre si è aperto sulla scena del dramma di Daniel Keene, intitolato Wild Cherries.
Tra il cast c’è Carmelina di Guglielmo, attrice italo-australiana che da 40 anni dedica la sua vita al teatro: “È la mia grande passione e seppure non sia stato facile, non ho rimpianti!”.
Fino a domenica 25 agosto condividerà il palcoscenico con Lucy Ansell, Molly Broadstock, Milijana Čančar, Dennis Coard, Kim Ho, Joseph Lai e Troy Larkin, i quali racconteranno una drammatica storia antica collegata ai tempi odierni: quella della schiavitù moderna. Abolita in molti Paesi oltre un secolo fa, non è del tutto scomparsa dalla faccia della terra.
“Ci sono circa 3 milioni di persone al mondo considerate ‘schiavi moderni’, sotto forma di matrimoni combinati, schiavitù per debiti, servitù, traffico di esseri umani, sfruttamento di minori”, ha raccontato Carmelina durante un’intervista al giornale. Lo spettacolo racconta la storia di otto persone impiegate in un campo di alberi di ciliegie, tutte in condizioni di lavoro misero, e tramite questi personaggi l’autore vuole denunciare la disumanizzazione che continua a verificarsi in alcuni Paesi del mondo, inclusa l’Australia.
Nel ruolo di Sonia, l’attrice interpreta una donna in là con gli anni: “Probabilmente Sonia da bambina veniva costretta alla prostituzione e ora che è in là con gli anni e il suo tempo sta scadendo, non servirà più a nessuno e verrà abbandonata”.
Per info e biglietti: www.lamama.com.au/whats-on/winter-spring-2019/wild-cherries/
RV