Carmen Consoli (all’anagrafe Carmela Carla Consoli), ha compiuto 50 anni. Nata nel 1974 a San Giovanni La Punta (Catania), già a partire dai 14 anni ha fatto il suo esordio nel mondo della musica, esibendosi nei pub e nei locali catanesi con un gruppo chiamato “Moon’s Dog Party”. Nel 1995 la svolta: viene chiamata dalla Cyclope Records, per collaborare alla realizzazione di un Cd tributo a Franco Battiato (intitolato “Battiato non Battiato”), cantando “L’animale”. La sua voce è inconfondibile e rimane decisamente impressa a chiunque abbia avuto modo di sentirla la prima volta. Sempre nel 1995 partecipa a Sanremo giovani con il brano “Quello che sento”. L’anno successivo partecipa con “Amore di plastica” e gli viene prodotto il primo Cd “Due parole”.

Dopo l’enorme successo Carmen si ripropone al Festival nel 1997 con il brano “Confusa e felice”. La canzone diviene un suo cavallo di battaglia. Il secondo album solista (intitolato proprio “Confusa e felice”), uscito sulla scia del grande successo ottenuto dal singolo, conferma la salda posizione che Carmen ha raggiunto nei cuori di tanti fan; tant’è vero che si aggiudica il tanto sospirato disco di platino. Nel 1998 è il momento di un duetto con Mario Venuti. Il titolo è “Mai come ieri”. Nello stesso anno vede la luce anche il terzo cd, “Mediamente isterica”. Torna alla ribalta alle soglie del 2000 con “In bianco e nero”, sempre ottimamente piazzato nelle classifiche italiane. Il suo quinto Cd “Stato di necessità” (2000) gode di un lancio più internazionale, contando anche su una versione pensata apposta per il mercato francese in cui, ad esempio, si trovano versioni di “Bambina impertinente” e “Parole di burro” (trasformata in “Narcise”).

A seguire arrivano altri lavori: “L’anfiteatro e la bambina impertinente” (2001), “L’eccezione” (2002), “Un sorso in più” (2003), “Eva contro Eva” (2006), e “Elettra” (2009). Dopo un periodo di pausa, nel 2015 esce il disco “L’abitudine di tornare” e nel 2018 il live “Eco di sirene”. Del 2021, “Volevo fare la rockstar”. Nel 2023 è la prima artista donna italiana a partecipare al festival Womad, creato da Peter Gabriel, in Inghilterra per diffondere la World Music.