ROMA - La procura regionale della Corte dei conti del Lazio, coordinata da Paolo Luigi Rebecchi, ha aperto un fascicolo in relazione al caso Sangiuliano-Boccia. I magistrati contabili verificheranno eventuali profili di danno erariale legati all’uso di denaro pubblico. 

“Lieto che la Corte dei Conti possa accertare la correttezza dei miei comportamenti. Ribadisco: non un euro pubblico è stato speso e lo dimostrerò carte alla mano” è il commento dell'ex ministro della Cultura. 

Sul tema è intervenuta la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Penso che Gennaro Sangiuliano abbia fatto un buon lavoro e che per questo vada ringraziato – ha dichiarato al Forum Ambrosetti a Cernobbio all'indomani delle dimissioni del ministro –. Credo che sia stato molto importante il lavoro che il ministro Sangiuliano ha fatto. È stato molto importante aver significativamente incrementato gli introiti delle tante realtà culturali che ha l'Italia, e che sia stata una scelta molto intelligente chiudere la vergogna tutta italiana dei musei e dei siti archeologi chiusi durante i giorni di festa”. 

Inoltre, la premier ha sottolineato che è stato “bello e importante avviare progetti che erano fermi da decenni. Penso all'ex ospedale dei poveri di Napoli, all'allargare le sedi degli Uffizi, e anche al riformare le norme sui contributi al cinema, sui quali avevamo visto molte cose che non funzionavano”. 

Non è mancato un riferimento a Boccia. “Non credo di dover battibeccare con Maria Rosaria Boccia. La mia idea su come una donna debba guadagnarsi uno spazio nella società è l'opposto di quella che ha questa persona” ha concluso la presidente del Consiglio.