WASHINGTON - Sono tanti i nomi celebri contenuti nelle oltre 900 pagine di documenti relativi alla vicenda Epstein, depositati in tribunale per decisione della giudice Loretta Preska, che ne ha disposto la pubblicazione perché gran parte delle informazioni contenute erano già pubbliche. Donald Trump, Bill Clinton, il principe Andrea d’Inghilterra, ma anche Michael Jackson, David Copperfield e lo scienziato Stephen Hawking.
Poche le rivelazioni nelle carte, che si limitano per lo più a chiarire l’identità di coloro che precedentemente erano identificati come ‘John o Jane Does’.
E contengono estratti delle deposizioni di Ghislaine Maxwell, la complice di Epstein, e Virginia Roberts Giuffre, la grande accusatrice del finanziere morto suicida in cella a New York nel 2019, mentre aspettava il processo per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni.
Le carte confermano i contatti tra il finanziare deceduto e Donald Trump. Johanna Sjoberg, una giovane finita a suo tempo nel giro di Epstein, ricorda in una testimonianza che questi le menzionò Trump nel 2001, mentre si stavano recando in uno dei casinò del tycoon in New Jersey.
“Chiamiamo Trump”, le disse il finanziere dopo che i piloti del suo aereo privato gli comunicarono di non poter atterrare a New York ma di poterlo fare ad Atlantic City, cittadina del New Jersey dove Trump ha costruito parte della sua fortuna con i casinò.
Nelle carte appaiono poi i nomi di Michael Jackson e del mago Copperfield, che Sjoberg ha incontrato proprio tramite Epstein. Ma vengono menzionati molti altri vip, da Gwyneth Paltrow a Leonardo Di Caprio, passando per Kate Blanchett, Bruce Willis e Kevin Spacey.
I loro nomi vengono accennati senza particolare contesto e, in alcuni casi, erano solo sventolati da Epstein - riferiscono le sue accusatrici - identificando le persone con cui era ipoteticamente al telefono.
La lista comprende anche Jean-Luc Brunel, agente francese di modelli vicino a Epstein suicidatosi in carcere nel 2022 in attesa di processo con l’accusa di aver violentato ragazze minorenni.
La presenza di Stephen Hakwing nell’elenco di Epstein è forse quella che desta particolare curiosità, anche se il celebre astrofisico viene nominato dal finanziere solo in un’e-mail in cui parla di “false accuse”, che avrebbero visto coinvolto lo scienziato.
Da quando è emerso lo scandalo Epstein, sulla rete e sui social network, inoltre, si rincorrono elenchi di nomi inventati e foto manipolate, alimentando speculazioni sui potenziali soci del finanziere.
E l’annuncio fatto dai giudici a dicembre della pubblicazione dell’elenco ha riacceso quella frenesia: il comico Jimmy Kimmel ha minacciato azioni legali dopo che sui social media si è speculato sulla possibile presenza del suo nome nella lista, in cui non figura.