BRUXULLES - Nuovi, inquietanti dettagli emergono sull’omicidio di Rob Reiner e della moglie Michele Singer. Mentre le indagini della divisione rapine e omicidi della Polizia di Los Angeles proseguono, la ricostruzione delle ultime ore di vita della coppia e dei movimenti del figlio Nick, arrestato con l’accusa di omicidio, delinea uno scenario di estrema violenza.
Secondo quanto rivelato dal sito web TMZ, subito dopo il delitto Nick Reiner si sarebbe rifugiato presso l’hotel Pierside Santa Monica. Il trentaduenne avrebbe effettuato il check-in intorno alle 4:00 di domenica mattina, utilizzando la propria carta di credito.
Sebbene la prenotazione fosse per una sola notte, Nick non ha mai effettuato il check-out. Quando il personale dell’albergo è entrato nella stanza, si è trovato di fronte a una scena raccapricciante: la doccia era “piena di sangue” e diverse tracce ematiche sono state rinvenute anche sul letto. Per nascondere l’interno della camera, le finestre erano state coperte con delle lenzuola.
Gli investigatori hanno setacciato la struttura lunedì, raccogliendo prove decisive prima di rintracciare il giovane a circa 20 miglia di distanza, nell’Exposition Park, vicino al centro di Los Angeles, dove è scattato l’arresto.
La tragedia sarebbe stata preceduta da un’accesa discussione durante la festa di Natale del comico Conan O’Brien. Rob e Michele Reiner avrebbero lasciato il ricevimento in anticipo proprio a causa del comportamento del figlio, dopo un severo rimprovero del padre. Poche ore dopo, nella loro villa di Brentwood, la coppia è stata brutalmente uccisa: i corpi, con le gole tagliate, sono stati scoperti nel primo pomeriggio di domenica dalla figlia Romy.
Il delitto ha scosso profondamente anche i vertici della politica statunitense. Ospite al Jimmy Kimmel Live!, l’ex First Lady Michelle Obama ha rivelato un retroscena doloroso: lei e il marito Barack avrebbero dovuto incontrare i Reiner proprio la domenica sera dell’omicidio.
“Li conosciamo da molti anni e avremmo dovuto vederli quella sera stessa, poi è arrivata la notizia”, ha dichiarato Michelle con commozione. “Rob e Michele erano tra le persone più oneste e coraggiose che si potessero conoscere. Non erano né squilibrati né pazzi, erano persone appassionate in un momento in cui il coraggio scarseggia”.
Le parole di Michelle Obama suonano come una ferma risposta a Donald Trump, che dopo il delitto aveva definito il regista di Harry ti presento Sally “una persona squilibrata” e “un danno per il Paese”. L’ex First Lady ha invece voluto sottolineare l’impegno civile della coppia: “Tenevano alla famiglia, al Paese, all’equità e alla giustizia. Questa è la verità”.
Anche l’ex presidente Barack Obama ha pubblicato su X il suo cordoglio: nel suo post ha scritto che i Reiner saranno ricordati “per i valori che hanno sostenuto e per le innumerevoli persone che hanno ispirato”.