Per tutti è rimasta la Bond girl di “Casinò Royale”, il primo favoloso 007 con Daniel Craig, correva l’anno 2006, e quando le si chiede dove è stata in tutti questi anni, la madrina di Venezia 80 Caterina Murino vorrebbe rispondere con uno yogico “ooom” invece schiarisce la voce e comincia ad elencare film, serie tv francesi, teatro. “Non che abbia rimpianti ma è chiaro che in Italia se non fai una fiction popolare non sei nessuno. Ho fatto in questi anni tantissime cose ma da quando sono stata annunciata come madrina della Mostra del cinema sui social e non solo la domanda ricorrente è dove ero finita”, dice l’attrice che da vent’anni vive a Parigi. “In Italia ci sono sempre e non certo solo per le vacanze nella mia Sardegna - aggiunge - con tournee teatrali ad esempio e anche tanti film”.

Elegante, finalista a Miss Italia 1997, in Francia è diventata per passione anche gemmologa e ora firma con il suo nome una linea di gioielli in filigrana “realizzata da artigiani sardi”, racconta. È ben consapevole che “Casino Royale” è stato il punto di svolta della sua vita, “anche per un solido legame con la famiglia Broccoli. Quest’estate per una cerimonia a Carolei in Calabria dove nacque il patriarca, il nonno di Barbara Broccoli, presente tutta la famiglia al completo, c’eravamo io e Giancarlo Giannini e con Barbara e la figlia Angelica ci sentiamo spesso. Insieme a ‘Skyfall’, ‘Casino Royale’ è considerato uno dei migliori Bond e il mio personaggio Solange nei romanzi di Ian Fleming è stato il primo da Bond Girl, insomma coincidenze e immensa fortuna”.

Venezia per Caterina Murino se non è una ripartenza cosa è? “Un ritorno pubblico in pompa magna? - ironizza - certamente una occasione di visibilità ma non sono al Lido per sperare che mi notino e mi arrivino proposte perchè le ho sempre avute italiane e internazionali e ho sempre scelto per la qualità. Sono fatalista, essere madrina a Venezia è un regalo, sono strafelice, se arrivano progetti bene e se no pazienza”. Che aspettative ha da questa esperienza? “Svangare la prima serata con dignità, chiedo venia in anticipo, non voglio deludere Barbera. Sarò spontanea, una padrona di casa”.