BRUXELLES - L’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ha assunto questa mattina la carica di presidente del Comitato militare della Nato, la massima carica militare nell’ambito dell’Alleanza, e succede all’ammiraglio olandese Robert Bauer, che ha guidato il Comitato negli ultimi tre anni.
Il presidente dirige il Comitato militare ed è il principale consulente del segretario generale e del Consiglio Atlantico. Inoltre, ha anche un importante ruolo pubblico come rappresentante del Comitato, che lo rende il portavoce militare più alto dell’Alleanza su tutte le questioni militari.
“L’elezione a presidente del Comitato militare, fortemente sostenuta dal ministro della Difesa Crosetto e di cui sono veramente onorato, rappresenta la fiducia che i miei colleghi capi di Stato Maggiore dei Paesi Nato hanno riposto in me, ma anche un consolidato riconoscimento alla rilevanza e al ruolo fondamentale dell’Italia nel consesso atlantico”, ha dichiarato all’ANSA l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone nel giorno del suo insediamento.
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha salutato il nuovo presidente del Comitato militare con un messaggio sui social: “Un caloroso benvenuto all’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone (...). Non vedo l’ora di lavorare insieme per preparare la nostra Alleanza al panorama della sicurezza in evoluzione e per garantire che la nostra difesa collettiva rimanga forte”.
Rutte ha anche ringraziato Robert Bauer, dopo il passaggio di testimone all’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone: “Grazie per aver lavorato instancabilmente con gli Alleati per la nostra sicurezza collettiva e per aver amplificato le voci di oltre 3 milioni di uomini e donne in uniforme che prestano servizio Nato”.