SYDNEY - L’amministratore delegato di una delle quattro più grandi del Paese, Matt Comyn ha sottolineato che, grazie al calo dell’inflazione, ai tagli fiscali e ai recenti tagli ai tassi d’interesse, i giovani australiani stanno ricostruendo i propri risparmi.
Ieri la Commonwealth Bank of Australia (CBA) è stata la prima tra le maggiori banche del Paese a trasferire ai clienti la riduzione dei tassi di 25 punti base, decisa dalla Reserve Bank of Australia, che ha portato il tasso di riferimento al 3,60%. Comyn ha parlato di “modesto ciclo di riduzione” in corso, con una crescita economica ancora sotto la media ma in miglioramento.
L’utile operativo sottostante ha raggiunto i 10,3 miliardi di dollari, trainato da un aumento dei volumi di prestito e da un margine di interesse stabile. La banca ha inoltre segnalato una stabilizzazione delle rate arretrate sui mutui, con l’85% dei clienti in anticipo sui pagamenti, pur continuando a offrire 139mila piani di sostegno personalizzati.
Sul fronte della sicurezza, CBA ha investito 900 milioni di dollari in tecnologie anti-frode, aumentando di dieci volte gli avvisi di transazioni sospette nell’app e bloccando pagamenti fraudolenti per 880 milioni di dollari grazie al sistema “NameCheck”. Inoltre, l’uso di bot di intelligenza artificiale ha permesso di contrastare truffatori su chiamate vocali e WhatsApp.
Per il 2024/25, CBA pagherà un dividendo finale di 2,60 dollari per azione, portando il totale annuo a 4,85 dollari, una crescita del 4%. Nella seduta di oggi le azioni hanno chiuso a 178,80 dollari.