Pantere, coccodrilli, leoni... le notizie degli avvistamenti, veri o presunti, delle belve “fantasma” sono sempre in grado di catturare l’attenzione di lettori e ascoltatori. Certo, a volte l’animale non è parto di sviste o allucinazioni, ma è reale, come nell’estate di due anni fa, in Sardegna, dove un caimano, scambiato per un coccodrillo, scappato da un circo venne ritrovato dopo qualche settimana. Il Corpo forestale dell’isola aveva trovato il rettile, a Cala Liberotto, sulla costa centro-orientale sarda. Il caimano, cresciuto in cattività, era in buone condizioni ed era stato restituito al suo addestratore.
Che siano o vere o no, le notizie degli “strani casi” di solito comportano un ampio dispiegamento di forze nelle ricerche, per prevenire eventuali pericoli, e in qualche caso i sindaci impongono misure restrittive cautelari, com'è avvenuto lo scorso febbraio in provincia di Bari per la possibile presenza di una pantera. L’ultimo avvistamento in ordine di tempo nel Senese dove è stata avvistata una leonessa a passeggio sulla strada provinciale Siena-Radi. Puntuale è scattata una massiccia operazione di ricerca che ha coinvolto le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione Civile, con tanto di elicotteri e droni a sorvolare la zona. Ma finora nessuna traccia del passaggio dell’animale, neanche un orma.
Memori dell’esperienza sarda di cui sopra, le forze dell’ordine hanno innanzitutto verificato in un circo della zona: “Abbiamo solo tigri e nessun animale ci manca all’appello” hanno assicurato i gestori. Le ricerche continuano anche se, parafrasando la terminologia tanto cara alla letteratura poliziesca di qualche anno fa, gli investigatori brancolano nel buio...