SYDNEY - Il Nine Network ha ospitato il Partito liberale per una cena e una raccolta fondi, lo scorso lunedì sera, negli storici studi di Willoughby, a Sydney.
L’amministratore delegato del Nine, Hugh Marks, ha fatto gli onori di casa, mentre i commensali hanno pagato 10.000 dollari a persona per il privilegio di cenare, fra gli altri, con il primo ministro, Scott Morrison, e il ministro delle Comunicazioni, Paul Fletcher.
Dopo l’acquisizione lo scorso anno di Fairfax Media, il Nine ha assunto il controllo del Sydney Morning Herald (SMH), The Age e Australian Financial Review (AFR), tre testate che hanno sempre vantato la massima indipendenza editoriale.
Un’indipendenza ancora evidente visto che il luogo dove si è tenuta la raccolta fondi è stato rivelato dal giornalista di gossip dell’AFR, Joe Aston.
Nine è diventato il concorrente di punta di News Corp Australia, dopo aver acquistato Macquarie Media per 113.94 milioni di dollari, diventando proprietario delle emittenti radiofoniche 2GB di Sydney, e 3AW di Melbourne.
Il braccio amministrativo del Partito liberale, Australian Business Network, ha scelto gli studi televisivi che il Nine lascerà il prossimo anno, per il valore sentimentale e nostalgico. La serata negli studi di Willoughby ha fruttato 700.000 dollari al Partito liberale.
Nine Network, che ha fatto donazioni al Partito liberale e a quello laburista, si trasferirà in un grattacielo di North Sydney, dove lavoreranno sia i giornalisti delle redazioni del SMH e AFR, che la sezione televisiva. La Commissione elettorale ha evidenziato che nel 2017 il network televisivo ha donato $27.500 a entrambi i Partiti.
Alcune fonti hanno però criticato la decisione di ospitare la cena e la raccolta fondi liberale, dicendo che mette a rischio l’indipendenza del gruppo editoriale.
Presenti alla serata anche il ministro del Commercio estero Simon Birmingham, quello dell’Istruzione Dan Tehan, dello Sviluppo urbano Alan Tudge e la vice ministro per la Superannuation, Jane Hume, mentre era assente l’ex ministro del Tesoro e vice leader liberale, Peter Costello, che è presidente di Nine Entertainment.
Un portavoce del Nine ha detto che la cena rappresentava un’opportunità per uno scambio di idee tra il mondo aziendale e il Partito liberale, aggiungendo che il giorno successivo, martedì, il network televisivo ha ospitato una cena per il Partito laburista.