“Vi porteremo in Brasile, in Italia e poi in giro per il mondo...”. Così Carlotta Centanni ha accolto il pubblico raccolto nella sala del Cardea, un lounge bar di Barangaroo dall’atmosfera intima e lussuosa.

Venerdì scorso Carlotta ha catturato la scena con il suo vestito nero impreziosito da dettagli di luce, creando un’aura magica attorno a lei mentre dominava il palco offrendo una serata di intrattenimento jazz con un “twist” all’italiana.
L’eleganza del Cardea ha fatto da perfetto sfondo alla performance della cantante, un’artista che con la sua presenza scenica riesce a trasportare il pubblico in un viaggio musicale senza confini.

La serata è iniziata con i suoni brasiliani della bossa nova, portando gli spettatori nelle strade vivaci di Rio de Janeiro, per poi passare alle emozioni dei grandi classici italiani di Lucio Battisti e Mogol.
“Sono sempre emozionata, ogni volta che salgo sul palco”, ha confessato al pubblico in sala, ma nonostante l’emozione Centanni ha dimostrato una padronanza vocale straordinaria, alternando con maestria momenti di potenza a note di dolcezza, avvolgendo la sala in un’atmosfera quasi onirica.

La sua voce è davvero potente, capace di riempire ogni angolo del locale, ma allo stesso tempo riesce a trasmettere una gentilezza che tocca profondamente gli spettatori.
Ogni brano è stato un viaggio a sé, una storia raccontata attraverso le note, con Carlotta che ha saputo mantenere il pubblico incantato dal primo all’ultimo pezzo.

Allo spettacolo era presente anche una leggenda della musica italiana in Australia, Peter Ciani, che ha detto della performance: “Anch’io vengo da questo tipo di intrattenimento dove il vero canto e la padronanza della propria voce erano fondamentali per trasmettere emozioni al pubblico. Carlotta mi è piaciuta tantissimo perché è una vera professionista. Ci ha regalato uno spettacolo pieno di emozioni autentiche. Oggi molti pensano di sapere e conoscere, ma per fare un lavoro di qualità servono studio ed esperienza, e Carlotta possiede entrambi!”.

La sua capacità di connettersi con la platea e coinvolgerla è stata evidente, con molti spettatori che si sono lasciati andare al ritmo, chiudendo gli occhi e immaginandosi nelle località evocate dalle canzoni.
La performance di Carlotta Centanni è stata un’esperienza indimenticabile, un viaggio musicale che ha attraversato continenti e culture, lasciando il pubblico con il desiderio di scoprire dove li porterà la prossima nota.
In una città come Sydney, dove la scena musicale è vivace e variegata, la voce di Centanni si distingue per la sua unicità e profondità. Venerdì sera al Cardea ha regalato a tutti i presenti una notte di pura magia musicale, “Ho sempre cantato jazz, bossa nova e canzoni italiane, ma negli ultimi anni mi sono concentrata sulla canzone italiana, specialmente napoletana - ha spiegato l’artista - in vista dell’uscita del disco ‘Napoli Resta Cu’mme’ nel 2023”. “Mi sono resa conto che tutti, non solo gli italiani in Australia ma anche gli australiani, amano molto le canzoni napoletane, perché sono tra le più belle e famose - ha aggiunto -. Cantare al Cardea è stato bellissimo e spero di tornarci. Durante la serata, ho percepito un forte desiderio da parte del pubblico di ascoltare più canzoni italiane e questo ovviamente mi riempie di gioia. Nel prossimo show, mi concentrerò sulle mie canzoni originali, napoletane e italiane in generale.”
Centanni ha sottolineato che ci sono pochi cantanti in Australia che si esibiscono con musica napoletana e desidera contribuire a diffondere queste melodie.

“Sono felicissima di aver avuto l’accompagnamento di una band eccellente e di tanti amici tra il pubblico,” ha concluso.