Numeri da capogiro, ma che sembrano definire – o meglio, confermare – una realtà ora consolidata: la comunità italiana del Victoria è da decenni ormai parte determinante del tessuto sociale locale, offrendo una positiva influenza sotto i più vari punti di vista. Quella tricolore è una cultura che coinvolge, che ha il potere di attirare l’attenzione delle masse e di spingere intere famiglie a lasciare le proprie case, nonostante le incertezze meteorologiche, per avere un assaggio della dolce vita. Sono state infatti circa centomila le persone che, nel fine settimana del 5 e del 6 ottobre, hanno partecipato alla Melbourne Italian Festa, stabilendo un nuovo incredibile record – si ricorderà, infatti, che l’edizione dello scorso anno aveva registrato circa trentamila visitatori, un numero che è valso all’evento il titolo di “più grande festa degli ultimi vent’anni”. 

Che quest’anno la Melbourne Italian Festa avrebbe assunto una portata ancora più ampia lo si era capito già mesi fa, quando è stato annunciato che l’evento avrebbe avuto una durata di due giorni. Questo ha permesso all’organizzazione di mettere a punto un programma ancora più ricco e variegato, con un’offerta intensificata sia dal punto di vista gastronomico e artigianale – con oltre centoquaranta vetrine di acquisto – sia dal punto di vista dell’intrattenimento e del divertimento, con attività pensate per coinvolgere tutta la famiglia. E così è stato: grazie a una programmazione diversificata e alla scelta di una location – il Royal Exhibition Building – che ha sicuramente fatto la sua parte, offrendo ai visitatori la possibilità di continuare a sperimentare lo stile di vita tricolore nonostante la pioggia, la Melbourne Italian Festa è stata un successo assoluto, con una partecipazione che è andata ben oltre i pronostici e che ha triplicato le cifre raggiunte lo scorso anno.  

Tanti gli ospiti che sono intervenuti sul palco della MIF24, come la premier del Victoria, Jacinta Allan, il sindaco di Melbourne, Nicholas Reece, la parlamentare statale, Daniela De Martino, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni e delle istituzioni che sono state coinvolte nell’organizzazione della MIF, a partire da Vince Volpe e Marco Fedi, rispettivamente presidente e direttore del Co.As.It., il principale ente organizzativo, la nuova console generale d’Italia a Melbourne, Chiara Mauri, il presidente del Com.It.Es Victoria e Tasmania, Ubaldo Aglianò, e il consigliere Giovanni Maria De Vita, coordinatore del progetto “Turismo delle Radici” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, giunto in Australia per rappresentare il progetto “Italea” (vedi articolo a pagina 36) accompagnato da alcuni rappresentanti della rete delle Italee regionali, Gianmaria Tantimonaco (Abruzzo), Giorgia Volpe (Campania), Chiara Tegon (Friuli-Venezia Giulia), Claudio Mescia (Molise), Sara Colonna (Puglia) e Luca Bianchi (Sardegna) e dai delegati delle Regioni italiane arrivati a Melbourne, ovvero Calabria, Lazio, Puglia e Sardegna.

“La Melbourne Italian Festa sta crescendo come importante momento per la comunità italiana. Non è l’unico, ed è bene che sia così perché quella tricolore è una comunità vivace e dinamica, che organizza molte cose, però l’idea è quella di unificare, attorno a un grande evento, tutta la comunità e farlo in un modo che sia, dal punto di vista della proiezione, innovativo. Credo che ci stiamo riuscendo, e per questo ringrazio tutto il personale del Co.As.It. che ha lavorato a questo giorno, nonché tutte le associazioni della comunità italiana che hanno risposto positivamente a questo invito, in particolare il Com.It.Es, che è l’organismo rappresentativo della comunità italiana, il Ministero degli Esteri e il consigliere De Vita, che è in prima persona coinvolto nel progetto Italea, e la Console generale d’Italia a Melbourne, Chiara Mauri”. 
- Marco Fedi, direttore del Co.As.It. 

 

“Questa manifestazione ci ricorda l’importanza di mantenere vive le nostre tradizioni, di trasmettere l’amore per l’Italia e di condividere l’orgoglio della nostra identità. In questi giorni celebriamo due aspetti della qualità e della creatività italiana: innovazione e artigianato. La Melbourne Italian Festa ci consente di valorizzare e di ricordare il grande contributo dato negli anni dalla comunità italiana alla città di Melbourne e allo Stato del Victoria. Gli italiani sono da tempo parte integrante del panorama culturale e sociale del Victoria: da quando iniziarono a emigrare verso la fine del diciannovesimo e l’inizio del ventesimo secolo, hanno portato con sé più delle loro competenze e capacità. Hanno portato con sé il loro modo di vivere. Oggi la cultura italiana è profondamente radicata nell’identità dell’Australia: il forte senso della famiglia, l’apprezzamento per la bellezza, l’artigianato, l’amore per la comunità, tutti elementi che hanno influenzato Melbourne in moltissimi modi”. 
- Chiara Mauri, console generale d’Italia a Melbourne

 

“È una gioia assoluta essere qui con voi, in questa giornata di festa che vede riunita la comunità italiana e quella australiana, che sta godendo di tutto ciò che di meglio l’Italia ha da offrire qui, nel cuore di Melbourne. Questa città non sarebbe ciò che è oggi senza il contributo che gli italiani hanno donato alla comunità per decenni. Voglio anche riconoscere il duro lavoro che è stato svolto dalla comunità tricolore, e che oggi trapela in ogni angolo della città. Basta guardarsi in giro per scoprire come l’Italia, la sua cultura e le sue persone abbiano dato forma a questo Stato”. 

- Jacinta Allan, premier del Victoria

 

“Quando si guarda alle dimensioni della folla qui oggi ci si rende conto di quanto sia grande e vivace la nostra comunità italiana, e sono convinto che questo festival sia solo destinato a crescere negli anni, per continuare a celebrare il patrimonio e la cultura italiana. In questa cornice e in questi giorni di festa, mi piacerebbe anche invitare i presenti a raggiungere la Lygon Street, la casa spirituale degli italiani di Melbourne”.

- Nicholas Reece, sindaco di Melbourne

 

“Grazie per la vostra partecipazione a questa festa, che vede riunita tutta la nostra comunità e che dà un esempio di tutte le eccellenze italiane, sia del mondo della cultura, sia del mondo della gastronomia, sia del design. Oggi Melbourne è diventata l’Italia, e l’Italia è diventata Melbourne. Siamo molto grati che abbiate partecipato, nonostante le condizioni atmosferiche, a questa importante festa”.

- Vince Volpe, presidente del Co.As.It.